Festini hot e canne con minorenni, condanna per il 50enne

L'uomo è stato ritenuto colpevole di atti sessuali con fanciulli e condannato a 16 mesi con la condizionale. È stato invece prosciolto dall'accusa più grave: quella di violenza carnale su una giovane
ROVEREDO - È stato condannato ieri a 16 mesi con la condizionale e a un trattamento ambulatoriale obbligatorio di due anni il 50enne mesolcinese che tra il 2012 e il 2013 aveva organizzato vari festini a base di alcol, canapa e sesso nel suo appartamento, invitando dei ragazzi minorenni. L'imputato, che proponeva ai suoi ospiti di assistere a video pornografici e a partecipare a giochi con penitenze sessuali, è stato ritenuto colpevole di atti sessuali con fanciulli, pornografia e somministrazione di sostanze pericolose per la salute dal giudice del Tribunale regionale Moesa Mirco Rosa.
L'uomo - come riferiscono i quotidiani ticinesi - è invece stato prosciolto dall'accusa più grave: quella di aver abusato in due occasioni di una ragazzina undicenne tra il 2005 e il 2006. Secondo il giudice la versione della ragazza - che ha accusato il 50enne solo in un secondo momento - è meno credibile e lineare di quella dell'imputato.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!