Lo sconcerto del Sindaco: "Aperta un'indagine"
SAVOSA - Una donna ustionata e un cane in fin di vita. È il bilancio sconcertante di un singolare avvenimento che ha avuto luogo nella notte tra domenica e lunedì a Savosa.
Nell'acqua della fontana pubblica del Parco Vira degli sconosciuti hanno infatti gettato una sostanza chimica non ancora identificata. A riferirlo è il CdT. L'allarme è stato lanciato ieri dalla stessa donna, rimasta ustionata.
La vittima si trovava al parco insieme a un'amica, i rispettivi bambini di 3 anni, oltre al cane, quando ha notato che la bestiola aveva cominciato a vomitare accasciandosi al suolo. Sospettando un avvelenamento, ha quindi prelevato dell'acqua per portarla dal veterinario. Durante questa operazione, però, è rimasta ustionata alle mani. "L'acqua bruciava a contatto con la pelle e si avvertiva nell'aria un forte odore di solvente", racconta.
Il cane è stato sottoposto successivamente a una lavanda gastrica, ma le sue condizioni restano molto gravi: "Probabilmente non se la caverà", spiega la sua padrona.
La fontana del Parco Vira è stata ora chiusa. Il bilancio avrebbe potuto essere ben più grave. Sconcertato, il sindaco di Savosa, Raffaele Schaerer: "È stata aperta un'indagine da parte della Polizia, sono stati raccolti dei campioni d'acqua e ora aspettiamo i risultati delle analisi."
Il parco, va detto, è videosorvegliato. Gli avvelenatori potrebbero essere stati filmati.