LUGANOIl segreto del successo di Marco Chiancianesi

LUGANO - A Hollywood, si sa, successo fa rima con Scientology. E nell’olimpo dei 100 “scientologi  Vips” – tra nomi come Tom Cruise, John Travolta e Will Smith – c’è anche un luganese: Marco Chiancianesi detto Chiancia, classe 1959, immobiliarista di grido con studio a Pregassona (Chiancianesi&Longoni) e il cuore diviso tra i circuiti del MotoGp e i libri di Ron Hubbard. È lui il grande finanziatore ticinese di Scientology. Un movimento che «in Ticino incontra ancora molte resistenze, dovute alla diffidenza: si teme quello che non si conosce» spiega «Per questo nascondersi è sbagliato». E lui ha deciso di non nascondersi.
 
Chi è Chiancianesi? Un ex disegnatore, un chitarrista rock (ha fatto addirittura un tour europeo di beneficienza all’epoca del terremoto di Haiti), un motociclista professionista, uno dei signori del mattone in Ticino (ma è figlio di un muratore toscano). «Cerco di sfruttare tutte le mie potenzialità umane» spiega. «Scientology è anche questo». E Chiancianesi è anche Scientology. Una delle due colonne portanti. «Ognuno fa quel che può. Del resto il mio successo nel lavoro non sarebbe stato possibile senza Scientology».
 
Il successo, appunto. Dalla residenza Villa Branca di Melide a Bimota, storico marchio motociclistico italiano acquistato da Chiancianesi&Longoni il mese scorso, per il Chiancia il segreto è uno solo.  «Applicare la scienza etica e la filosofia imprenditoriale di Scientology alla gestione aziendale» spiega il 54enne. «Quando sono entrato nella Chiesa, negli anni ’90, non avevo un soldo, non ero nessuno: ora eccomi qua». Per farsi un’idea: di recente il Chiancia ha finanziato con oltre un milione di franchi le iniziative umanitarie gestite da Scientology nel mondo, aggiudicandosi un posto tra i donatori più generosi all’interno della chiesa (la stessa cifra è stata donata da John Travolta).
 
Uno insomma che sulle passioni non risparmia, il Chiancia. E non bada a spese. «Far parte di Scientology ha un prezzo come qualsiasi altra cosa – spiega – personalmente tra corsi, libri e tutto il resto ho comunque speso meno che per l’avvocato o per la mia Ferrari». Donazioni escluse, s’intende. «Ma quelle sono scelte del tutto volontarie». Il trucco del successo? «Scientology offre manuali per le imprese, consulenze imprenditoriali, corsi per i dipendenti, istruzioni tecniche ma anche etiche che io ho sempre applicato nelle mie aziende». A chi accusa Scientology di essere un culto mangia-soldi, però, Chiancianesi ribatte che «la nostra chiesa non prende l’otto per mille come il Vaticano, si deve mantenere da sola e con i contributi dei membri, ma per quanto mi riguarda mi ha fatto guadagnare grazie ai suoi insegnamenti molto più di quello che ho speso». E quand’è così, complimenti Chiancianesi.