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I veterinari: «Qui è una giungla. Il Cantone deve intervenire»

Veterinari: in Ticino titoli e strutture poco controllati, l'Ordine chiede regole più chiare.
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I veterinari: «Qui è una giungla. Il Cantone deve intervenire»
Veterinari: in Ticino titoli e strutture poco controllati, l'Ordine chiede regole più chiare.

LUGANO - Un Ticino dove spesso è troppo facile fregiarsi del titolo di veterinario e dove nascono improvvisamente dottori, infermieri e perfino ospedali veterinari. L'accusa arriva dall'Ordine dei Medici Veterinari del Canton Ticino, che denuncia una situazione di concorrenza sleale che finisce per danneggiare chi invece opera nel pieno rispetto della deontologia professionale.

L'accusa principale è l'assenza di controllo e di regole precise per quanto riguarda i titoli di veterinari. «Attualmente in Ticino - spiega l'Ordine dei Medici Veterinari -non viene applicata alcuna regolamentazione né controllo riguardo alle denominazioni delle strutture veterinarie, inclusa la definizione di 'ospedale veterinario'. L’Ufficio della Sanità permette inoltre agli operatori di definirsi “specialisti” o “dottori” senza verifiche, poiché i controlli sistematici sono stati aboliti anni fa. Nemmeno le diciture “pronto soccorso” o “cure intense” risultano regolamentate, lasciando animali e proprietari privi di una reale protezione».

Una mancanza di supervisione che tocca anche la figura delle assistenti di studio veterinario, ovvero le classiche infermiere. «Al momento, in Ticino è possibile aprire un “ospedale” senza assumere nemmeno un'infermiera. È comprensibile che molti proprietari rimangano increduli quando scoprono questa realtà e si chiedano come sia possibile che le autorità cantonali non garantiscano un adeguato livello di tutela».

A livello svizzero e internazionale, gli standard specialistici riconosciuti sono l’FVH e l’EBVS (European Board of Veterinary Specialisation), che richiedono almeno 3–4 anni di formazione presso strutture accreditate e il superamento di un esame finale.

La critica dell'Ordine dei Medici veterinari è nei confronti dell’Ufficio della Sanità le cui lacune nella regolamentazione e nell’applicazione delle norme, comprometterebbe «la qualità delle cure», genererebbe «confusione tra i proprietari» e amplificherebbe «il peso di campagne pubblicitarie per strutture esteticamente accattivanti ma prive di requisiti qualitativi comprovati».

Per queste ragioni, l’Ordine dei Medici Veterinari del Canton Ticino invita il Cantone a intervenire con urgenza, «ristabilendo chiarezza e ordine in una realtà spesso caratterizzata da titoli altisonanti ma privi di riconoscimento ufficiale. È fondamentale garantire ai cittadini informazioni trasparenti e strumenti che permettano scelte consapevoli, assicurando al contempo cure appropriate e professionali agli animali».

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