Helvetia Baloise con la scure, salteranno fino a 1'800 posti di lavoro

I tagli, in Svizzera, riguarderanno il periodo 2026-2028. A livello globale gli impieghi soppressi potrebbero arrivare a 2'600
BERNA - In Svizzera tra il 2026 e il 2028, il nuovo colosso assicurativo sopprimerà tra 1400 e 1800 posti. A livello di gruppo, l'organico sarà ridotto di 2000-2600 unità.
L'azienda ha informato oggi i dipendenti in merito alla portata prevista dei tagli, ha indicato un portavoce all'agenzia di stampa economico finanziaria Awp, confermando un'informazione pubblicata dalla britannica Reuters.
Secondo il portavoce, i tagli di personale previsti nella Confederazione riguardano principalmente le funzioni presso la sede centrale del gruppo e i servizi interni. Una procedura di consultazione sarà avviata il prossimo gennaio. Non è noto in che termini ricadrano sulle sedi delle singole regioni.
Complessivamente, Helvetia Baloise, che ha sede a Basilea, impiega circa 22'000 collaboratori in otto mercati europei. Il direttore del gruppo, Fabian Rupprecht, aveva già annunciato che la fusione avrebbe comportato uno stralcio dei doppioni. I media avevano stimato che potessero essere soppressi 2000 posti.
Ieri il nuovo colosso assicurativo, la cui fusione è stata finalizzata venerdì scorso, ha avvertito che l'armonizzazione della contabilità secondo la norma internazionale IFRS (per International Financial Reporting Standards) avrebbe avuto "più impatti negativi che positivi". L'handicap maggiore è dato dall'ammortamento di attivi immateriali stimato in 3,4 miliardi di franchi.
I responsabili hanno previsto la stesura di una contabilità parallela che non tenga conto degli effetti puramente contabili e non operativi della fusione.
Il completamento del processo di fusione ha aperto la strada alla negoziazione delle nuove azioni Helvetia Baloise alla borsa svizzera a partire da ieri.
Come singole società, Helvetia e Baloise hanno realizzato nel primo semestre dell'anno un utile complessivo di 595,9 milioni di franchi. L'utile pro forma della società risultante dalla fusione, annunciato ieri in una presentazione agli analisti, è stato invece solo di 517,4 milioni, a causa dell'ammortamento di attività immateriali.



