Tenerife, le vittime erano turisti. Il video delle onde appena prima della tragedia
Il sindaco denuncia: i visitatori infrangono spesso e volentieri le barriere poste intorno all'area
SANTIAGO DEL TEIDE - Erano tutti turisti i quattro deceduti domenica pomeriggio nella piscina naturale di Los Gigantes a Tenerife. Lo ha confermato il sindaco di Santiago del Teide, Emilio Navarro, all'emittente televisiva delle Canarie RTVC. Una quinta persona risulta dispersa.
La tragedia di questo fine settimana si poteva evitare, ha aggiunto Navarro: le vittime «hanno ignorato le barriere» che delimitano l'area. Le strutture vengono danneggiate se non distrutte dai visitatori, tanto che le autorità si trovano costrette a sostituirle più volte al giorno. «Abbiamo installato barriere per tutta la settimana in questa e in diverse altre località lungo la costa», ha aggiunto il sindaco, rammaricandosi sulla difficoltà di sensibilizzare i turisti sui pericoli del mare.
L'iniziativa di interesse pubblico Canarias 1500 km de costa ha pubblicato due video: il primo è stato girato pochi momenti prima della tragedia, mentre il secondo documenta la sgomento dei presenti dopo che le onde si sono abbattute sull'area. «I turisti credono di essere al sicuro all'interno delle piscine, ma queste si trasformano in trappole mortali» ha dichiarato il presidente dell'organizzazione, Chano Quintana. Sono ben 65 le persone che hanno perso la vita dall'inizio dell'anno a oggi.
Quintana punta il dito contro gli hotel: «Da tempo chiediamo che tutti gli hotel informino i propri ospiti del pericolo, con un avviso multilingue quando viene emessa un'allerta». Il messaggio dovrebbe intimare chiaramente i visitatori a stare alla larga dalla costa, «anche per un selfie». Le Canarie sono in stato di preallerta per fenomeni costieri, dovuti al mare grosso, da venerdì 5 dicembre.
Da noi contattato, il Dipartimento federale degli affari esteri ha dichiarato quanto segue: al momento non risultano cittadini svizzeri tra le vittime, ma la raccolta d'informazioni è ancora in corso.
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