Dentro il nuovo sottopasso di Besso: il video con le chicche

Tutto quello che c'è da sapere sull'infrastruttura inaugurata nella mattinata di oggi, giovedì. Tra commenti positivi e qualche critica.
Tutto quello che c'è da sapere sull'infrastruttura inaugurata nella mattinata di oggi, giovedì. Tra commenti positivi e qualche critica.
LUGANO - «Con i suoi 170 metri di lunghezza complessivi sarà il sottopasso più lungo della Svizzera». Per Lorenzo Felder, architetto, è un giorno di gloria. Il nuovo sottopasso pedonale di Besso, inaugurato nella mattinata di oggi, giovedì, è una sua creatura. «Anche se devo precisare che faccio parte di un team – sottolinea –. L'aspetto più entusiasmante è che la nuova struttura è interamente illuminata con luce naturale».
Sindaco raggiante – Quattro anni di cantiere. E il cratere accanto alla stazione ferroviaria di Lugano si è finalmente chiuso. Per capire bene cosa c'è nel nuovo tunnel va guardato il video realizzato da tio.ch. Le parole rendono fino a un certo punto. «Colleghiamo la parte alta alla parte bassa della città – spiega il sindaco Michele Foletti –. Il sottopasso precedente era vetusto. È un momento importante per Lugano e per tutto il Ticino».
Foto di Davide Giordano/ tio.chScale mobili e un grande atrio illuminato. Il nuovo sottopasso appare (anche) così.Mancano ancora varie tappe – Anche se poi il progetto è tutt'altro che completato. Lo si capisce guardando verso ovest. L'interrogativo sorge spontaneo: come sarà possibile raggiungere Besso? Felder invita alla calma: «Certo che sarà possibile raggiungere Besso. Mancano all'appello ancora diversi lavori, tra cui un autosilo interrato e un nodo intermodale, che saranno completati nei prossimi anni. Oggi noi apriamo la prima parte, molto significativa, del sottopasso».
La frecciata – Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato alcune centinaia di persone. Tanti i curiosi presenti. «Ho saltato scuola per venire a vedere il nuovo tunnel – ammette un ragazzo –. Molto bello. Mancano un po' di negozi però. Ad esempio uno di alimentari. A Bellinzona c'è. Qui non lo vedo». E non è l'unico a rendersene conto. Anche un'altra passante pone l'accento su questo aspetto.
Dal chiosco alla poké – In effetti al momento il sottopasso conta un chiosco, una bottega del caffè e un negozio che vende poké "take away". Felder assicura: «I negozi arriveranno col tempo. Sono già previsti. Bisogna avere pazienza».
Foto di PM/ tio.chL'intervento di Fabio Schnellmann, presidente del Gran Consiglio.Tanta attesa – Nel tunnel è tutto un abbracciarsi, uno stringersi la mano. C'era attesa verso questa apertura. E la si nota tutta. Anche nelle parole di Norman Gobbi, consigliere di Stato e rappresentante del Dipartimento del territorio, che parla di infrastruttura rivolta al futuro. Visionaria. Figlia della crescita dell'utenza delle ferrovie. «Ridisegneremo la mobilità», ribadisce evidenziando la collaborazione, nel caso specifico, tra Cantone, Città di Lugano, commissione regionale dei trasporti, FFS e Confederazione.





