Adrian Pablé non è più il rettore del Papio
Adrian Pablé non è più il rettore del Papio Nominato direttore pro tempore il presidente del Consiglio di fondazione Zgraggen. Rescissione consensuale del contratto
Nominato direttore pro tempore il presidente del Consiglio di fondazione Zgraggen. Rescissione consensuale del contratto
ASCONA - «L’amministratore Apostolico della Diocesi di Lugano ha preso atto dell’accordo consensuale di scioglimento del contratto di lavoro del rettore del Collegio Papio, Adrian Pablé».
A comunicare la notizia, in serata, è stata la diocesi di Lugano. Pablé era stato nominato ad aprile di quest’anno. Inizialmente, lo ricordiamo, era stato avanzato come sostituto di don Patrizio Foletti, in partenza dopo 22 anni di servizio, l'ex rettore dell'Usi Boas Erez. Candidatura bocciata in seguito per volere dello stesso vescovo.
L’accordo è stato firmato tra le parti. «Per quanto attiene la sfera della responsabilità diocesana - continua la nota - il vescovo, che nel corso degli ultimi mesi è stato regolarmente informato circa la situazione del Collegio, conferma questa decisione».
Monsignor de Raemy esprime «la sua riconoscenza ad Adrian Pablé per la disponibilità dimostrata in questi mesi e ringrazia i membri del Consiglio di Fondazione, i docenti e i membri della Direzione per la serietà e la dedizione con cui è stata affrontata la situazione del Collegio dopo la nomina del nuovo Consiglio di Fondazione».
E ancora: «A questo Consiglio, ai membri della direzione e del Collegio docenti Mons. de Raemy esprime la propria stima e il proprio incoraggiamento per l'impegno che ancora deve essere investito nel gestire la situazione corrente e nelle procedure di scelta per il nuovo rettore».
Il Vescovo «conferma e assicura che questo avvicendamento non ha incidenza alcuna sulla qualità didattica e sull’attenzione costante agli studenti e alle loro esigenze e realtà, in uno con la direzione collegiale e con i docenti e sotto la Direzione del Rettore pro tempore e Presidente del Consiglio di Fondazione, Albino Zgraggen. A tutti monsignor de Raemy augura buon lavoro, nella condivisione della missione didattica, educativa e umana del Collegio».
