Cerca e trova immobili
SVIZZERA

«Scegli donne giovani, sono più facili da manipolare»

In Svizzera quanto è diffusa l'ideologia Incel? Secondo gli esperti «è un fenomeno in crescita».
BRKNews
«Scegli donne giovani, sono più facili da manipolare»
In Svizzera quanto è diffusa l'ideologia Incel? Secondo gli esperti «è un fenomeno in crescita».

ZURIGO - «Scegli donne più giovani, non hanno limiti e sono più facili da manipolare». Frasi di questo tipo circolano in alcuni forum su Reddit frequentati da uomini che si definiscono Incels.

Il termine Incels, acronimo di “involuntary celibates”, indica uomini che si percepiscono come sessualmente indesiderati contro la loro volontà e attribuiscono la responsabilità della loro situazione alle donne. Online l'ideologia Incel si manifesta attraverso un misto di rabbia, vittimismo e odio misogino.

La pericolosità di questa ideologia è chiaramente emersa nell’agosto 2020 ad Amriswil (TG), quando un 26enne investì due ragazze di 15 anni. Fu il primo episodio in Svizzera che portò all’attenzione pubblica un fenomeno già da tempo associato alla violenza di genere a livello internazionale.

A cinque anni dall'accaduto, la narrazione Incel non sembra essere scomparsa. Resta da capire quanto sia diffusa nel nostro Paese.

Secondo il portavoce di Fedpol, Patrick Jean, quella valutazione rappresentava una «fotografia del momento». Per una nuova analisi servirebbe un mandato politico oppure un’esigenza operativa concreta da parte di FedPol o delle polizie cantonali: un monitoraggio sistematico e continuo non è previsto dalla legge. L’obiettivo, all’epoca, era informare i corpi di polizia su un fenomeno emergente.

Oggi, le priorità di Fedpol restano la criminalità organizzata, il terrorismo e i reati informatici. Le eventuali infrazioni legate al contesto Incel sono di norma di competenza cantonale.

Mentre le autorità federali non vedono un’urgenza immediata, i servizi di consulenza tracciano un quadro diverso. Thomas Vollenweider, del Mannebüro di Zurigo, racconta che nelle scuole le narrazioni misogine sono molto più presenti rispetto a pochi anni fa. «I dati parlano chiaro: abbiamo un problema di violenza maschile», osserva. Una parte di questa ideologia promuove un rapporto problematico e degradante nei confronti delle donne, ridotte a oggetti necessari a rafforzare la propria posizione sociale.

Secondo Vollenweider, le radici del problema sono complesse: crescono le aspettative sociali, e molti giovani sentono di dover prendere posizione. «Le risposte semplicistiche offerte dalla scena Incel possono risultare seducenti nei momenti di frustrazione: forniscono istruzioni precise sul comportamento da adottare, promettendo potere e successo».

Per contrastare il fenomeno serve dialogo diretto. «Parlare con i ragazzi è fondamentale, senza giudicarli, ma instaurando limiti chiari», spiega Vollenweider. «Molti sono sorpresi nello scoprire quanto soffrano essi stessi, a causa di rigidi stereotipi di mascolinità». L’obiettivo è valorizzare gli aspetti positivi del ruolo maschile e accompagnare i giovani verso modelli relazionali non violenti.

«Solo quando gli uomini comprendono perché diventano violenti e come possano rispondere alle proprie aspettative senza ricorrere alla violenza, possiamo ottenere cambiamenti duraturi».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE