Incendio a Melano, c’è anche l’accusa di tentato omicidio

L’accusa nei confronti del municipale di Bissone sarebbe da ricondurre a una violenta aggressione portata ai danni di un inquilino.
VAL MARA - Accusato d’aver appiccato volontariamente un incendio in un garage-deposito di una palazzina a Melano, il municipale di Bissone arrestato nei giorni scorsi dovrà verosimilmente confrontarsi col capo d’imputazione di tentato omicidio.
La notizia è riportata da La Regione, sottolineando come ancora ci si muova in un quadro indiziario. L’accusa sarebbe da ricondurre a una violenta aggressione portata ai danni di un inquilino della palazzina da parte del municipale eletto con la lista Lega-Udc ‘Per una Nuova Bissone’
Il rogo, lo ricordiamo, è scoppiato mercoledì mattina, 3 dicembre, in un garage-deposito di via Scairone a Melano. Secondo i testimoni, le fiamme si sono sviluppate in pochi minuti dopo l’arrivo dell’auto del proprietario del garage. Cinque persone sono state evacuate. Le tracce rinvenute sul posto avrebbero indirizzato gli inquirenti verso l’ipotesi dolosa.



