«La tristezza che ho dentro, la scaccio così»

Il 26enne di Monte Carasso, Isaia Murrone, decide di raccontarsi e vincere a modo suo i «momenti bui... a cui forse do troppa importanza».
Il 26enne di Monte Carasso, Isaia Murrone, decide di raccontarsi e vincere a modo suo i «momenti bui... a cui forse do troppa importanza».
MONTE CARASSO - Ci sono «i cambiamenti della vita da affrontare e la pressione che ne scaturisce». E poi «la rabbia e la pesantezza che ho dentro», insieme alla «malinconia» mista a «tristezza», per i primi amori «non finiti benissimo». Si racconta così Isaia Murrone, che decide però di «reagire» ai «momenti bui» dei suoi 26 anni.
«Scrivo testi da molto tempo, già dalle scuole medie», spiega Isaia, che dopo un «apprendistato come impiegato di commercio al dettaglio e l'anno di maturità alla CPC di Bellinzona», oggi lavora «sul Lago Maggiore per la SNL».
«A volte ti metti pressione da solo» - Un'occupazione che «mi piace molto», anche se non è tutto "rose e fiori". «Dopo che passi i 20 anni cominci a sentire il peso dell'essere adulto, ci sono dei cambiamenti che devi affrontare e a volte ti auto induci una pressione: mi sentivo bloccato, faticavo a esprimere ciò che avevo dentro».
È così che Isaia decide di dare spazio a Royal, suo alter ego artistico. «Faccio rap, scrivo e canto in rima, anche se il mio nuovo album è più lento, molto orchestrale e malinconico. Cercando di buttare fuori la tristezza e la pesantezza che provo sono usciti testi malinconici, che erano già scritti dentro me».
«Uno sfogo, al mio disagio personale» - A novembre testi e musica prendono la forma dell’album: "Pensieri Profondi". «È uno sfogo, al mio disagio personale, alla rabbia e alla tristezza che sto affrontando. Anche se certi pezzi come "Cammina" e "Tutto cade" invitano a non perdersi, perché c'è spazio per la speranza, come in "Sempre in piedi", dedicato a una ragazza che non passava un bel periodo».
Storie vere che sono di «aiuto», anche per affrontare «amori non finiti benissimo». «Ok, forse do troppa importanza ai momenti bui piuttosto che a quelli belli», ma ciò che conta è «come reagisci alle cose: sto imparando a farlo e scrivere mi aiuta».
L'aiuto a stare meglio - Dai testi si è aggiunta la musica, «grazie al produttore Roberto Colombo di Heaven Recording Studio Lugano, che mi ha stravolto le basi e le ha rese molto più simili a come mi sentivo: mi ha capito e lo ringrazio». "Pensieri Profondi" è dunque risultato di un processo costante di «scrittura» e «ispirazione» che, «iniziato a febbraio», è un aiuto concreto a stare meglio: «Vederlo pubblicato e i feedback positivi di chi lo ha ascoltato mi rendono felice».
Non resta che ascoltare le tracce, in attesa di un live. «Non ho mai cantato dal vivo, perché non avevo pubblicato ancora niente. Ora però spero di trovare lo spazio giusto per farlo».
Fino al prossimo progetto, «perché io non sono solo questo e in futuro ci sarà magari qualcosa di un po' più aggressivo; perché tutto riflette il periodo che stai passando e ciò che vuoi trasmettere».









Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!