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GRIGIONII Grigioni lanciano l'e-voting a titolo sperimentale a partire dal 3 marzo 2024

22.11.23 - 10:10
Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha rilasciato al Cantone dei Grigioni l'autorizzazione di principio per testare l'e-voting.
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Fonte CANTON GRIGIONI
I Grigioni lanciano l'e-voting a titolo sperimentale a partire dal 3 marzo 2024
Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha rilasciato al Cantone dei Grigioni l'autorizzazione di principio per testare l'e-voting.

PONTRESINA/POSCHIAVO - A partire dal 2024, gli aventi diritto di voto dei Comuni di Domat/Ems, Landquart, Lumnezia, Pontresina, Poschiavo e Safiental potranno votare in forma elettronica.
Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha rilasciato al Cantone dei Grigioni l'autorizzazione di principio per testare l'e-voting.

Il Cantone dei Grigioni darà avvio alla fase sperimentale dell'e-voting. Dopo che a giugno di quest'anno è stata avviata la fase sperimentale nei Cantoni di Basilea Città, San Gallo e Turgovia, i Grigioni saranno ora il quarto Cantone pronto per il voto elettronico. A partire dalla votazione del 3 marzo 2024, gli aventi diritto di voto dei cinque comuni pilota di Domat/Ems, Lumnezia, Pontresina, Poschiavo e Safiental potranno per la prima volta votare in forma elettronica. Per motivi di scadenze e di organizzazione, il sesto comune pilota, ossia Landquart, comincerà solo con la votazione del 9 giugno 2024. Con il voto elettronico, il Cantone dei Grigioni crea una possibilità di partecipazione politica orientata al futuro e rafforza così la base di una democrazia digitale sicura e attrattiva.

Il Consiglio federale ha rilasciato l'autorizzazione di principio

Il presupposto per la fase sperimentale dell'e-voting è l'autorizzazione di principio, che il Consiglio federale ha rilasciato al Cantone dei Grigioni nella seduta odierna. Viene impiegato il sistema di e-voting della Posta Svizzera con la cosiddetta verificabilità completa. La verificabilità consente di accertare in modo affidabile ogni tentativo di manipolazione andato a buon fine. Il sistema soddisfa gli elevati requisiti in materia di sicurezza della Confederazione e viene verificato regolarmente da esperti incaricati dalla Cancelleria federale.

È possibile annunciarsi sin da subito

In una prima fase, gli aventi diritto di voto dei Comuni di Domat/Ems, Landquart, Lumnezia, Pontresina, Poschiavo e Safiental potranno sfruttare la terza modalità di espressione del voto: quella digitale. Anche altri comuni interessati dovranno poter partecipare dal 2025. Gli aventi diritto di voto che optano per l'e-voting devono annunciarsi una volta al proprio comune al più tardi otto settimane prima del loro primo voto elettronico. È possibile annunciarsi sin da subito. La finestra di annuncio per la votazione del 3 marzo 2024 scade il 7 gennaio 2024.

Prima della votazione, gli aventi diritto di voto annunciati per l'e-voting ricevono una carta di legittimazione per il voto elettronico e un promemoria. Le schede elettorali e di voto non sono più necessarie. Le spiegazioni relative agli oggetti in votazione vengono messe a disposizione degli aventi diritto di voto annunciati per l'e-voting soltanto in forma elettronica. Gli aventi diritto di voto annunciati per l'e-voting che intendono fare capo a un altro canale di voto (voto per corrispondenza / voto alle urne) possono rivolgersi al loro Comune a tale scopo. Tutte le informazioni in merito all'annuncio e in generale in merito all'e-voting sono disponibili sul sito web www.gr.ch/e-voting.

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COMMENTI
 

John Wayne 5 mesi fa su tio
Mi chiedo sempre perché per un qualsiasi progetto ci mettiamo decenni per attivarci, nel resto del mondo ci sono innovazioni che vengono utilizzati da anni ed anni, in Svizzera tra studi e progetti, oltre a metterci anni ci costano una fortuna ma forse è perché qualcuno deve allegramente mangiarci sopra!?!? Poi è ovvio, se andiamo a scomodare certe alte scuole come la SUPSI ci vogliono 6 mesi già solo per capire a cosa serve una maniglia di una porta o il campanello con fotocamera. Guardiamo le recenti votazioni dove degli studiati hanno sbagliato completamente le % delle votazioni a causa di un algoritmo, per fortuna che questi non fanno i piloti d'aereo o soccorritori d'ambulanza dove si deve ancora usare il cervello e le mani.

Fabvan 5 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Si è sempre finto che le decisioni le prende il popolo. Ora si può fingere con più facilità e meno possibilità di verifica.
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