Il ristorante Castelgrande nel mirino della Lega

«Non ci pare corretto che lo Stato faccia concorrenza sleale permettendosi il lusso di gestire in perdita un’attività»
BELLINZONA - Il ristorante Castelgrande subisce perdite d’esercizio. Lo ha confermato Manuele Bertoli in occasione della discussione sui Consuntivi 2019, quando il gruppo Lega dei ticinesi ha chiesto lumi sulla situazione economica del ristorante d’applicazione della Scuola superiore alberghiera e del turismo (SSAT).
Una situazione per cui ora Massimiliano Robbiani (primo firmatario), Bruno Buzzini, Omar Balli e Lelia Guscio hanno deciso di inoltrare un’interrogazione al Consiglio di Stato. «In un periodo in cui gli esercizi pubblici affrontano evidenti difficoltà economiche non ci pare corretto che lo Stato faccia della concorrenza sleale permettendosi il lusso di gestire in perdita un’attività commerciale».
Al Governo i leghisti chiedono di visionare i conti economici degli ultimi cinque anni del ristorante Castelgrande, così come del ristorante d’applicazione presso la SSAT, e domandano quali misure si intendono adottare per rendere più sostenibile la sua attività.




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