Raggiunta la pensione, un agente riceve gratuitamente la propria arma personale.
Contrariamente al fucile in dotazione ai militi dell'esercito, non è prevista nessuna prova di tiro
BELLINZONA - Il dramma consumatosi domenica a Giubiasco ha sollevato la questione delle armi che restano in dotazione anche dopo la fine del servizio prestato. Agli agenti di polizia, ma più in generale anche ai militi dell’esercito.
Se in quest’ultimo caso sono necessarie alcune “prove di abilità” per poter conservare definitivamente il Fass 90 (almeno due volte il programma obbligatorio e due volte il tiro di campagna negli ultimi tre anni), lo stesso non vale per le pistole. Per questo genere di armi - secondo la Legge federale sulle armi (Larm) - non è infatti necessaria la partecipazione ad alcun tiro. «I poliziotti che vanno in pensione devono unicamente inoltrare al Servizio competente un’istanza per l’ottenimento di un permesso d’acquisto di armi, come qualsiasi altro cittadino», spiega un addetto stampa della Polizia cantonale.
Ma quanti agenti decidono di ritirare la propria arma una volta giunti al pensionamento? «Le attuali banche dati e i differenti regimi in materia vigenti negli anni non permettono di dare una risposta esaustiva», argomenta la Polizia. Di conseguenza non è nemmeno possibile sapere quante armi d’ordinanza, a oggi, sono in possesso di agenti in pensione. Fino a qualche anno fa infatti non c’era l’obbligo di registrazione. Inoltre è possibile vendere o cedere a terzi la propria arma.
L’impressione è però che in molti usufruiscono di questa possibilità, anche perché agli agenti con più di 20 anni di servizio - in altre parole tutti quelli che raggiungono l’età di pensionamento - l’arma personale viene ceduta a titolo gratuito. Le munizioni invece devono in ogni caso essere restituite. Solo in un secondo momento, da privato cittadino, possono essere acquistate.
Le armi in Svizzera e in Ticino - Un dato preciso non esiste. Ma le più recenti stime parlano di almeno 2,5 milioni di fucili e pistole in circolazione nel nostro Paese (fra armi registrate e armi non registrate). Quasi una ogni tre abitanti. In Ticino quelle regolarmente registrate sono più di 60mila.
Per quanto riguarda i militi congedati, circa il 90% rinuncia a portarsi a casa l'arma d'ordinanza. Ogni anno vengono quindi consegnati un migliaio di pistole e circa 1'500 fucili.
Qui non è fondamentale che sia un agente della polizia o un comune cittadino, il cervello che va in tilt per un qualsiasi motivo non ha una targhetta di riconoscimento , puo' purtroppo accadere a qualsia si persona. gli esempi sono molti. Ma comunque se voglio acquistare un arma faccio una tel o un paio di clik in internet e trovo quello che voglio. Mi fa ridere vedere il commento di certi" struzzi" che non vedono la realta' della situazione riguardo alle armi. Se uno vuole far del male non forzatamente deve essere possessore di una pistola.
Il cervello non rischia di andare in tilt a qualsiasi persona indistintamente. Alcuni danno segnali inequivocabili che la maggior parte non sa o piuttosto non vuole prendersi la responsabilità di riconoscere. Esiste una serie di segnali spia che spesso vengono sviati per il quieto vivere. Una persona con un comportamento ineccepibile non svalvola così di punto in bianco. E questa è tra le cause più frequenti di omicidio. Ognuno si prenda le proprie responsabilità.
Anche un coltello a serramanico o a farfalla fa clic . Una mazza da Golf (si dice in ticinese el tegn da ment.
Secondo me i poliziotti pensianti 95% tiene la pistola. Per mostrarla con orgoglio e occhi lucidi al nipotino, per accompagnare il racconto di "quella volta che..."
Le armi mi fanno paura, non ho mai sparato un colpo in vita mia e finora non ho alcuna intenzione di possederne una, però sono consapevole del fatto che anche un'automobile, un cacciavite, un coltello o una bottiglia frantumata sono tutti potenzialmente armi che possono uccidere, siamo sempre a quel punto dove il pericolo non sono gli "oggetti" stessi ma chi li maneggia!
Hai ragione, peró con una pistola fai "clic" e ciao. Fatta apposta per uccidere
Questo è vero, diciamo che è come andare a piedi piuttosto che andare in moto, si raggiunge la destinazione medesima ma in tempi diversi. Bisogna anche pensare che se abolissimo tutte le armi ci si arrangerebbe con sassi e bastoni di legno oltre ai normali oggetti di uso quotidiano!
Per le tre vittime R.I.P. Per il resto è aria fritta, l'aveva pianificato e l'avrebbe messo in atto anche con una vanga, piccone, coltello o mazzot...
..io la pistola d ordinanza la tengo nel cassetto da parte al letto ....la sua presenza mi conciglia il sonno...ancora non ho capito perche !!!
E chi fa riferimento alla Norvegia cito: https://www.ilpost.it/2016/02/10/la-norvegia-per-un-anno-ha-dato-le-armi-ai-suoi-poliziotti-co me-andata/ "Nonostante il possesso di armi da fuoco in Norvegia sia sottoposto a restrizioni, la tradizione della caccia e del tiro sportivo fanno sì che il numero di armi tra la popolazione sia relativamente alto. Secondo alcuni studi accademici la Norvegia è subito dopo le prime dieci posizioni nella classifica dei paesi con il maggior numero di armi pro capite." , ma come la Svizzera, i casi di uso di armi in atti criminali sono pochissimi.... Saludossssss
Salve Equalizer, non ho censurato io il commento, ma chi in questo momento si sta occupando di monitorare e moderare il blog per evitare (come può leggere sopra) discussioni incivili e poco rispettose. Personalmente accetto sempre le critiche. Naturalmente se fossero costruttive le troverei anche utili. Saluti - Giorgio Doninelli
La invito a leggere quanto avevo scritto, se lei lo considera offensivo o denigrante, penso che abbiamo un problema con la libertà d'espressione. cordiali saluti F.
Io ho una cinquantina di armi....leggendo i commenti sotto, avrei già sterminato l'intero cantone..
L'arma uccide se a tirare il grilletto c'è una patologia sottovalutata.
Fondamentale è la cultura e il rispetto della vita propria e altrui che contano. Non serve un’arma per fare danni! Sovente ”i potenti” fanno altrettanti danni con una lettera, se lo dimenticano spesso. Io (avanzato all’alto grado di appuntato d’ufficio dell’esercito), sono stato orgoglioso di portar a casa una pistola d’ordinanza, diventata privata, dopo la consegna degli “stracci”. Mi sono anche comprato una scatola di munizioni. Un giorno, appena mi ha sfiorato nella mente il pensiero di avere un’arma in cantina, ho faticato a dormire e il giorno dopo, all’apertura del negozio di armi, ho riconsegnato arma e munizioni, facendo registrare rigorosamente nei “libri” il fatto. Per il tragico evento è impietoso vedere come qualcuno sia riuscito a strumentalizzare l’accaduto, al limite della violenza sulla donna. Restare in silenzio e meditare, evitando faziose ricostruzioni, gioverebbe al rispetto delle vittime, lasciando che il tempo ripiani i giudizi.
Ecco, ci siamo, un'altra occasione per buttare fango sul Corpo di Polizia per un caso singolo. Conoscendo il tipo mai mi sarei aspettato un atto del genere ma lo avrebbe comunque potuto fare anche con altri metodi. Si parla dei militari che fanno il tiro obbligatorio noi ne facevamo 30 all'anno quindi la formazione era un "pochino" diversa oltre che altri per sport o passione. Io ne ho due di pistole di servizio e non immaginate quanti "privati" ne hanno in casa senza che nessuno lo sappia. Chiudo e mi asterrò dal commmentare le teorie dei tuttologi. Alegar-;(((
Signor Doninelli mi congratulo con lei per non accettare le critiche e censurare i post che la toccano sul vivo.
E allora??
La bibbia 9 comandamento Non desiderare la donna d'altri. Non ho mai visto non desiderare l'uomo delle altre.(non praticante) In merito alle armi : Vietare : padelle coltelli da cucina ecc... ecc… I media non sanno altro che pubblicare foto di pistole e parlare di Polizia . USA vietare la camera a gas , autorizzare il porto armi.
Bel mucchio di commenti. Ma signori non avete ancora capito che il problema non sono le armi ma le persone. di tutti quelli che hanno scritto un commento quanti non posseggono un'arma o quanti ne hanno che non sono registrate? guardate che il dramma di Giubiasco fa rumore solo perché lo sparatore é un poliziotto in pensione se fosse stato un altro la cosa sarebbe stata citata come un normale trafiletto di cronaca nera guardate che per uccidere non é necessaria un'arma basta soltanto un pressione nel punto giusto e la vittima muore anche senza dolore.
Il problema nei rapporti umani sono le persone e non le armi, anche se un arma rende più facile ammazzare qualcuno al "collione" di turno. Ma se un "collione" vuole uccidere qualcuno, lo fa comunque. Quiindi si torna al fatto che nei rapporti umani, i potenziali "collioni" sono le persone.
Dio creo`l`uomo e Samuel Colt li rese uguali...sempre queste polemiche da parte di certa gente e ideologia,gente che magari manda messaggini in auto,si fa di qualsiasi cosa e poi ritiene che i problemi siano le armi...
... ma cosa dici mai! Non sai che le armi da fuoco sparano anche da sole. Se gli fai girare gli zebedei, queste escono dal cassetto da sole e ti sparano! La "miseria umana" è il virus.
esatto tutti poi siamo potenziali assassini,facile giudicare delle persone senza mai essere passati per certe situazioni...comunque le nuove generazioni saranno tante lobotomizzate che non avranno questo problema.
..le armi non registrate saranno ca 5 milioni in Svizzera ,giusto che sia cosi ...ricordatevi che siamo stati un popolo di mercenari di soldati ed ogni svizzero possedeva a casa sua una o piu armi !! Al cittadino svizzero devono essere lasciate le armi senza tante storie !! volendo ognuno potrebbe fare stragi con la propria automobile ma non per questo vengono abolite le automobili oppure con un cacciavite o un martello e pure queste non vengono eliminate ...questo articolo è tendenzioso ..cari buonisti ,figli dei fiori,pacifisti anche se avete vinto una votazione ,non riuscirete mai a far scomparire le armi dalle nostra case !!
Il 99,9 % e più delle persone custodisce in sicurezza le armi e non ha istinti omicidi: però basta uno su mille con segni di squilibrio, oppure un forte stress o problemi come un amore finito non accettato e si piangono famiglie morte... Meno armi=meno rischi per tutti.
Toglierei tutte le armi in circolazione ai vari pensionati, almeno gli avrebbe complicato le cose se vuole uccidere qualcuno e in alcuni casi avrebbero rinunciato, spero.
È la persona che uccide, l'arma é soltanto uno strumento. Come tutti gli strumenti, può essere usato in modo legittimo o illegittimo. Un atto del genere é sicuramente l'epilogo di una situazione di profonda crisi, che andava individuata per tempo.
Non bisogna fare di un erba un fascio !! e punire chi si comporta correttamente rispettando le leggi !! Qanti omicidi succedono con delle armi acquistate o in possesso dopo il pensionamento ??? mi consta che sono veramente pochissimi, mentre quelle usate abusivamente sono armi acqustate in nero e la maggior parte provviene dall'estero !!! tra l'altro come avviene con i stupefacenti !!!! Quibndi quelli che vengono arrestati bisogna punirli molto più severamente e non consegnarli il cioccolatino come avviene oggi. Basta voler punire tutti quelli che si comportano correttamente !!