Cerca e trova immobili

MENDRISIODocente di tedesco, il Decs: «Basta mediatizzare»

21.03.19 - 14:04
Ad inizio settimana c'è stato un incontro con l’assemblea dei genitori della Scuola media di Mendrisio con l'obiettivo di «ricondurre la questione nel contesto istituzionale in cui doveva rimanere»
Ti Press (archivio)
La sede della scuola media di Mendrisio
La sede della scuola media di Mendrisio
Docente di tedesco, il Decs: «Basta mediatizzare»
Ad inizio settimana c'è stato un incontro con l’assemblea dei genitori della Scuola media di Mendrisio con l'obiettivo di «ricondurre la questione nel contesto istituzionale in cui doveva rimanere»

MENDRISIO - Una rappresentanza del comitato dell’assemblea dei genitori della Scuola media di Mendrisio ha incontrato lunedì scorso la direttrice della Sezione dell’insegnamento medio e il direttore della Divisione della scuola, «in un clima costruttivo di dialogo e ascolto reciproco». L’obiettivo era quello di trovare delle soluzioni che possano contribuire alla ricostruzione di un clima sereno per allievi, docenti e genitori all’interno della scuola media di Mendrisio, dopo l'ormai nota vicenda che vede coinvolta una docente di tedesco dell'Istituto scolastico di Mendrisio e attiva pure nella sede di Morbio Inferiore.

I genitori hanno esposto le proprie preoccupazioni, fornendo una cronistoria degli avvenimenti corredata da elementi a loro giudizio significativi. Le due parti hanno esplorato diverse piste di soluzione, e il DECS – che precisa di non sottovalutare le preoccupazioni emerse - si è impegnato a continuare il monitoraggio didattico della docente, verificando in maniera puntuale e approfondita le segnalazioni fornite dai genitori. Saranno inoltre pianificati degli incontri tra DECS, genitori e scuola e a giugno vi sarà un ulteriore incontro nel quale si effettuerà un bilancio degli ultimi tre mesi e si definiranno delle proposte.

No alla mediatizzazione dei fatti - Genitori e DECS hanno auspicato che il clima costruttivo dell’incontro possa continuare nello spirito di dialogo che lo ha caratterizzato e deplorato qualsiasi esternazione a mezzo stampa per il bene della scuola e dei ragazzi, «in quanto ciò contribuisce unicamente a estremizzare delle posizioni che vanno affrontate all’interno dell’Istituzione con equilibrio e professionalità», si legge nel comunicato stampa odierno del DECS.

Per questa ragione il DECS non ha aderito alle richieste di alcune puntualizzazioni inerenti al testo del comunicato avanzate dal comitato genitori, unico motivo per il quale la presente nota non ha potuto essere diramata congiuntamente. Al contrario, il DECS ritiene «che sia necessario fare un momento di pausa sul piano della mediatizzazione di questi fatti, evitando qualsiasi comunicato o presa di posizione dove ognuno esprime i propri sentimenti o risentimenti, per cercare di ricondurre la questione nel contesto istituzionale in cui sarebbe dovuta rimanere, nell’interesse principalmente degli allievi».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE