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LUGANO

«Pessima pubblicità, ma non possiamo intervenire»

Il sindaco di Lugano Marco Borradori risponde agli appelli per "bloccare" la campagna dello stilista Philipp Plein
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«Pessima pubblicità, ma non possiamo intervenire»
Il sindaco di Lugano Marco Borradori risponde agli appelli per "bloccare" la campagna dello stilista Philipp Plein
LUGANO - È arrivata fino ai piani alti del Municipio di Lugano, la polemica sulla campagna pubblicitaria di Philipp Plein. Il Coordinamento donne della sinistra e il gruppo donne Uss Ticino hanno lanciato una petizione per chiedere l'inte...

LUGANO - È arrivata fino ai piani alti del Municipio di Lugano, la polemica sulla campagna pubblicitaria di Philipp Plein. Il Coordinamento donne della sinistra e il gruppo donne Uss Ticino hanno lanciato una petizione per chiedere l'intervento del Comune, sull'esempio di quello di Milano. Una soluzione «impraticabile» per il sindaco Borradori, che definisce comunque «di pessimo gusto» la campagna.

Marco Borradori, contattato da tio.ch/20minuti, si unisce al coro di condanna sollevatosi nel weekend e ancora oggi. «Non ne abbiamo discusso in Municipio, ma posso dire che la campagna non mi piace per nulla» chiarisce. «È stata una mossa di pessimo gusto e provocatoria, in un giorno importante come quello contro la violenza sulle donne». 

Attivatosi in mattinata, il sindaco ha però riscontrato che «sul territorio di Lugano non sono presenti affissioni, né sono state richieste, per questa campagna» quindi «il Municipio anche volendo non può procedere sull'esempio di Milano». Per quanto riguarda le immagini sul sito internet dello stilista tedesco - il cui quartier generale a Lugano è già stato al centro di polemiche in passato - il Comune «non può farci niente e sono responsabilità dello stilista». 

 

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