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CANTONEUn'impennata di dati digitali per le tasse

30.08.18 - 07:05
La trasmissione elettronica della dichiarazione fiscale è stata scelta da trentamila contribuenti. Macchi: «Meno carta da gestire»
Un'impennata di dati digitali per le tasse
La trasmissione elettronica della dichiarazione fiscale è stata scelta da trentamila contribuenti. Macchi: «Meno carta da gestire»

BELLINZONA - Negli uffici di tassazione ticinesi c’è sempre meno carta. Questo grazie ai trentamila contribuenti che già quest’anno hanno scelto la trasmissione elettronica della dichiarazione d’imposta. Alla scadenza dello scorso 30 aprile il Cantone aveva ricevuto complessivamente 145’000 moduli, oltre una persona su cinque ha quindi optato per la soluzione digitale. La nuova funzione, che per la prima volta ha permesso di inviare in formato elettronico tutti i moduli e anche i giustificativi allegati, ha pertanto riscosso «molto successo», come ci dice Giordano Macchi, vicedirettore della Divisione delle contribuzioni. Anche altri cinquantamila contribuenti hanno compilato la dichiarazione con il programma eTax, decidendo però di stampare i moduli per l’invio cartaceo.

Dichiarazione più ecologica - La recente introduzione della trasmissione elettronica sta ora portando diversi vantaggi, in primis dal punto di vista ambientale con un minore utilizzo di carta. «Sono molti i contribuenti che ricevono i giustificativi bancari direttamente in formato PDF, che fino allo scorso anno andavano per forza stampati. E poi per l’ufficio tassazione vengono ora riconvertiti al digitale» ci spiega Macchi, sottolineando che «adesso gli incarti vengono trattati a monitor e la carta va scomparendo». E viene quindi evitata «l’intermediazione cartacea».

Oltre 300'000 fogli in meno - Considerando che in media ogni contribuente invia un incarto composto da almeno una decina di fogli, con trentamila dichiarazioni digitali ne sono stati risparmiati almeno trecentomila. E anche l’archiviazione, obbligatoria per dieci anni, diventa più semplice. «A differenza della documentazione cartacea che deve essere imballata e trasferita in vari magazzini sul territorio cantonale, quella digitale resta sugli hard disk» afferma il vicedirettore della Divisione.

Dieci megabyte per contribuente - Con l’avvicinarsi della scadenza per l’inoltro della dichiarazione d’imposta, gli uffici di tassazione hanno comunque dovuto fare i conti con un’impennata di dati in ricezione. Tanto da dover attivare ulteriore spazio di archiviazione elettronica. Per ora ogni contribuente invia in media dieci megabyte. «Probabilmente se si avessero a disposizione documenti in formato digitale nativo e non scansioni, lo spazio di memoria sarebbe ancora inferiore».

La dichiarazione di “famiglia” - Gli uffici di tassazione riscontrano, inoltre, alcune problematiche per quei contribuenti che compilano la dichiarazione anche per amici e parenti. «Raccomandiamo di utilizzare una sola volta il codice identificativo di ogni contribuente (ossia il numero di registro e non quello di controllo) e se si inviano più dichiarazioni fiscali in una singola busta, di separarle in modo chiaro, ad esempio con un elastico» dice il vicedirettore Macchi. Questo per consentire la registrazione certa del rientro dei moduli, «evitando malintesi, diffide e multe» conclude.

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COMMENTI
 

tip75 5 anni fa su tio
ora tocca a chi le evade darsi na mossa....siamo indietro di due anni con le notifiche..

Tenderloin 5 anni fa su tio
Intorno al 15% delle persone fisiche. Come inizio non è male considerate le abitudini delle persone e il numero di anziani che difficilmente abbandonerà il cartaceo (almeno gran parte).
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