Dopo IPUS e Unipolisi, spunta IFASS: un mese per mettersi in regola

Il Cantone ha incontrato la società per il presunto uso improprio delle denominazioni protette come “università”, “ateneo”, “accademia” e simili
CHIASSO - L’ultima in ordine di tempo è l’Unipolisi di Disentis (GR), in cui sono rimasti truffati molti studenti italiani iscritti al corso di studi in fisioterapia. Ma le offerte di formazione rivolte a giovani che non riescono a superare i test a numero chiuso delle università e cercano “vie alternative” sono molte. A giugno 2017 è stata fondata a Chiasso la IFASS Swiss SA, finita sotto la lente del Cantone - come riferisce il Corriere del Ticino - per il presunto uso improprio delle denominazioni protette, come “università”, “ateneo”, “accademia” e simili.
La Divisione della cultura e degli studi universitari ha incontrato i vertici - dopo l’invio di una raccomandata di diffida -, concedendo loro un mese di tempo per mettersi in regola.
IFASS intende attivare in via Vela 4 a Chiasso (negli spazi ex IPUS) corsi di studio in fisioterapia, scienze infermieristiche, psicologia, scienze della comunicazione e giurisprudenza, con rette tra i 3’500 e i 19’000 euro. Al termine dei percorsi formativi, saranno probabilmente alcuni atenei in Romania e Bulgaria a rilasciare i titoli di studio.




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