"Robbiani ci ha diffamato, intendiamo reagire"

MENDRISIO - "Il signor Robbiani nella sua interrogazione al Municipio ha dichiarato il falso e usato termini diffamatori. Intendiamo reagire". È contrariato Luciano Milanese, amministratore delegato di Econord Rancate e Presidente di Econord Italia, per i termini con i quali il deputato leghista dipinge la sua ditta di smaltimento rifiuti. In un'interrogazione al Municipio di Mendrisio infatti Robbiani aveva lamentato che a vincere l'appalto per la costruzione di 10 nuove “benne” fosse stata una ditta italiana conosciuta nella vicina penisola "per evasione fiscale e discariche abusive". "Accuse pesanti - prosegue Milanese - per le quali intendiamo sporgere denuncia per calunnia e diffamazione"
Fondamentalmente ciò che disturba Robbiani è il fatto che la ditta sia italiana:
"E non è vero. Se è di Rancate, non può essere italiana, anche se di proprietà dell'Econord Italia. È una società ticinese a tutti gli effetti. Paghiamo le tasse in Svizzera e assumiamo personale ticinese".
Ma è possibile che Robbiani si sia basato su fatti che riguardano magari la Econord italiana?
"Oltre a essere l'Amministratore delegato della sede di Rancate sono anche presidente di Econord Italia. Fossero vere le dichiarazioni di Robbiani, in Italia non potremmo più partecipare a nessun concorso per la raccolta di rifiuti. Su di noi non pendono né condanne, né ci sono inchieste in corso”.
Ci sono state irregolarità nell’acquisto da parte del Municipio di Mendrisio delle 10 benne?
"Il comune di Mendrisio ha scelto di fare un acquisto diretto, senza pubblicare un bando di gara. È possibile purché ci siano almeno tre proposte da tre offerenti diversi. E così è stato. Noi eravamo semplicemente, tra i tre, i più convenienti".
Robbiani ha usato un linguaggio aggressivo, che è un po’ nello stile leghista.
"Conosco bene tutti quelli della Lega, a partire da Giuliano Bignasca. E non ha mai avuto problemi con loro. Ma ci sono battitori liberi che fanno le cose di propria iniziativa senza chiedere niente a nessuno. Gli altri componenti del partito si sono scandalizzati. Sono stati loro a dirmi di sporgere denuncia penale”.
Robbiani nel frattempo si è fatto sentire?
"Ha fatto sapere che è fuori dalla Svizzera per qualche settimana. Evidentemente non ha nulla da rispondere. Mi sarebbe bastata una smentita. Ma lui non c'è, quindi la denuncia partirà, abbiamo già incaricato l'avvocato per procedere”.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!