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La Polizia conferma: l'assassino è il marito L'uomo, 32 anni, avrebbe colpito alla nuca la moglie e poi l'ha sgozzata
BELLINZONA - E' stato il marito ad uccidere la donna di 36 anni, residente nel Mendrisiotto, trovata senza vita nel Lago di Como lo scorso venerdì.
Lo hanno comunicato oggi Il Ministero Pubblico e la Polizia Cantonale. L'inchiesta, svolta con la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri, ha potuto stabilire che l'autore del delitto è il marito 32enne. L'inchiesta dovrà, ora, stabilire le modalità dell'efferato delitto.
Fondamentali alcuni sms che l'assassino ha inviato dal cellulare della moglie alla famiglia di lei, nei quali i congiunti venivano invitati a non cercare più la donna. Cellulare che è stato ritrovato addosso al marito, al momento dell'arresto.
Sembra che prima di essere sgozzata, la vittima sia stata colpita con un corpo contundente al cranio. L'autopsia verrà effettuata domani a Como. La 36enne lavorava come cameriera ed era molto conosciuta nella zona, per l'impegno in attività di volontariato. Era scomparsa dal 25 marzo.
Sono riprese questa mattina le indagini della Polizia scientifica a Castel San Pietro. La villetta della coppia è stata isolata dagli agenti della Polizia Cantonale che, con gli specialisti della scientifica, stanno cercando di ricostruire i tragici attimi che hanno portato al compimento del atroce gesto. Infatti, anche se non confermato ufficialmente, il sospetto è che l’omicidio sia avvenuto in Ticino, probabilmente tra le mure domestiche, e che poi il marito abbia provveduto a far sparire il corpo.
Molto l’interesse mediatico che ha suscito in Italia questa vicenda. Dalle prime ore del mattino squadre di Mediaset e della RAI erano presente presso la gendarmeria della Polizia Cantonale a Mendrisio ed in prossimità dell’abitazione.
Foto RescueMedia Liver
