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CASTEL SAN PIETRO

Donna ritrovata nel Lario, fermato il marito

L'uomo è stato trovato con il cellulare della moglie, e avrebbe già fatto delle ammissioni
Ti-Press Samuel Golay
Donna ritrovata nel Lario, fermato il marito
L'uomo è stato trovato con il cellulare della moglie, e avrebbe già fatto delle ammissioni
CASTEL SAN PIETRO - Il marito della 36enne ritrovata cadavere nel lago di Como è stato fermato ieri sera. La procuratrice pubblica Rosa Item lo ritiene responsabile dell'omicidio. L'uomo, riferisce ticinonews, avrebbe fatto d...

CASTEL SAN PIETRO - Il marito della 36enne ritrovata cadavere nel lago di Como è stato fermato ieri sera. La procuratrice pubblica Rosa Item lo ritiene responsabile dell'omicidio.

L'uomo, riferisce ticinonews, avrebbe fatto delle ammissioni (secondo altre fonti avrebbe già confessato l'omicidio), ma l'indizio che pesa fortemente su di lui sono alcuni sms, inviati dal telefonino della moglie ai famigliari di lei. Tale cellulari sarebbe stato trovato nelle mani del marito all'atto dell'arresto.

Dopo che varie piste erano state esplorate, aveva preso piede ieri l'ipotesi del delitto passionale maturato in famiglia. Resta da capire come mai il cadavere galleggiasse nelle acque del Lario all'altezza di Laglio venerdì, quando è stato ritrovato. Si ipotizza che l'uomo, 40 anni, possa aver gettato il corpo nella Breggia, e il fiume lo abbia poi trascinato fino al Lago di Como, dove sfocia all'altezza di Tavernola, e poi le correnti e il forte vento lo avrebbero portato parecchi chilometri più a nord.

La vittima, ricordiamo, aveva 36 anni ed era madre di un bambino. La sua famiglia era molto conosciuta nel Mendrisiotto, attiva nel campo del volontariato. E' stato il fratello a riconoscere la donna, grazie ai tatuaggi e al braccialetto che portava al polso.

Foto Ti-Press Samuel Golay

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