Intossicazioni da ostriche alla Fiera del gusto

Disavventura per un gruppo di persone dopo aver mangiato delle ostriche durante la fiera internazionale della gastronomia. In quattro finiscono dal medico con dolori forti allo stomaco
LUGANO - Un gruppo di persone sono rimaste intossicate dopo aver mangiato delle ostriche durante “Più gusto”, la fiera internazionale della gastronomia che si è svolta al Padiglione Conza negli scorsi giorni. Ne dà notizia iggi laRegioneTicino, che scrive di 7-8 intossicazioni. Tutto è avvenuto nell'ultimo giorno della fiera, quando quattro ragazzi hanno deciso di far tappa allo stand che proponeva fois gras e ostriche, gestito - scrive il giornale - "uno chef rinomato per queste e altre prelibatezze".
I quattro ragazzi hanno ordinato una trentina di ostriche. Accanto a loro altre persone erano già intente a mangiare i molluschi, tra cui anche due ragazzi che avrebbero incontrato successivamente dal dottore con gli stessi sintomi di intossicazione.
"Poche ore dopo la degustazione - scrive il giornale - i quattro iniziano a star male. Per tutti sarà una nottata di dolori, vomito e intestino ammutinato. E il peggio deve venire: la seconda notte si riacutizzano le doglie". I quattro si rivolgono ad un medico, dove incontreranno anche i due vicini di tavolo. Per uno degli amici gli esami evidenziano un’epatite di tipo A. L'ipotesi avanzata dal giornale, è che abbia contratto il virus attraverso l'intossicazione di ostriche.
Il direttore del Laboratorio cantonale, Marco Jermini, intervistato ha spiegato che probabilmente "il prodotto era già guasto all’origine" e che "il virus può penetrare solo in fase di coltura, quando i molluschi si trovano in acque non adatte".
Il ristoratore contattatto dal giornale si è detto dispiaciuto per quanto accaduto e ha aggiunto: "Vogliamo che si faccia chiarezza sull’accaduto, le autorità sono state messe al corrente e il nostro fornitore ticinese sta facendo tutte le verifiche con i francesi".




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