Berlusconi e Foscale: quando l'omonimia genera l'errore

LUGANO – Luigi Foscale e fu Luigi Foscale. Vi è un caso di omonimia a monte dell’errore commesso in merito all’articolo intitolato “Berlusconi e il Ticino: gli affari li gestisce lo zio” pubblicato lo scorso 18 novembre 2009. L’articolo che si basava su una notizia data da Radio Fiume Ticino affermava che “l'anziano zio di Berlusconi, Luigi Foscale, insieme a noti personaggi della piazza finanziaria ticinese, gestisce una nuova società immobiliare e una società di consulenza in via Guisan 1” e che “Foscale è stato il punto d'appoggio in Svizzera di Silvio Berlusconi negli scorsi decenni”.
In realtà “il cittadino italiano residente a Lugano Luigi Foscale non si identifica nella figura del fu Signor Luigi Foscale (zio di Silvio Berlusconi), peraltro deceduto ben 9 anni or sono; l’articolo apparso su ‘Ticinonline’ in data 18 novembre 2009 cade pertanto palesemente in errore siccome il deceduto era semmai in nonno del Signor Foscale” precisa tramite il proprio legale Luigi Foscale stesso. “Va inoltre precisato come corrisponda al vero che Luigi Foscale risulta essere amministratore (gerente nel caso delle Sagl) di alcune società del luganese, ma è al contrario totalmente inesatto e contestato che tali società sarebbero da ricondurre a Silvio Berlusconi. Tale indicazione appare una mera deduzione giornalistica, soggettiva ed arbitraria, e comunque sprovvista di qualsivoglia argomentazione che ne sostanzi la bontà”.
red
Foto apertura: Ti-Press Carlo Reguzzi




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