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PARADISO: Omicidio Concetta Nobile, i due killer se la cavano con la condizionale

Omicidio di Concetta Nobile, sono stati giudicati colpevoli i due fratelli - allora minorenni - che le spararono con un Flobert mentre si trovava sul balcone di casa. Entrambi i giovani sono stati condannati ad una pena di carcerazione sospesa condizionalmente.
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PARADISO: Omicidio Concetta Nobile, i due killer se la cavano con la condizionale
Omicidio di Concetta Nobile, sono stati giudicati colpevoli i due fratelli - allora minorenni - che le spararono con un Flobert mentre si trovava sul balcone di casa. Entrambi i giovani sono stati condannati ad una pena di carcerazione sospesa condizionalmente.
A seguito dell'udienza presso la magistratura dei minorenni, il procedimento penale avviato nei confronti dei due fratelli, allora minorenni, accusati in particolare di avere il 12.10.1999 ferito mortalmente la signora Concetta Nobile, residente a Pa...
A seguito dell'udienza presso la magistratura dei minorenni, il procedimento penale avviato nei confronti dei due fratelli, allora minorenni, accusati in particolare di avere il 12.10.1999 ferito mortalmente la signora Concetta Nobile, residente a Paradiso, con un proiettile sparato con un Flobert dalla finestra della loro abitazione si è concluso con una sentenza di condanna per omicidio colposo a carico del giovane che sparò l'unico colpo e per tentate lesioni semplici a carico dell'altro fratello che, immediatamente prima, aveva tirato alcun i colpi, con lo stesso Flobert, in prossimità del balcone dove si trovava l'anziana signora.

A carico di quest'ultimo è pure stata ritenuta l'imputazione per lesioni semplici per i fatti avvenuti la sera prima a danno di un ragazzo.

Al termine dell'udienza dibattimentale il magistrato dei minorenni ha ritenuto di condividere la tesi del difensore avv. Daniele Timbal circa l'assenza di intenzione, neppure a titolo eventuale, di arrecare alla vittima delle ferite e tanto meno di porre in pericolo la sua vita. Tale conclusione, cui giunse del resto pure il perito giudiziario durante il periodo d'osservazione, si è fondata su vari elementi, segnata mente sul particolare carattere dell'arma usata e del piccolo proiettile di 6 mm sprovvisto di polvere da sparo, ritenuti dal ragazzo, senza alcuna esperienza di tiro, che sparò senza neppure mirare un solo colpo nella direzione del balcone, non idonei a colpire e ferire una persona a distanza di oltre 75 metri.

Entrambi i giovani sono stati dunque condannati ad una pena di carcerazione sospesa condizionalmente, approssimativamente equivalente al periodo trascorso in detenzione preventiva, rispettivamente in osservazione presso un istituto della Svizzera interna, tenendo conto della maturazione positiva della loro personalità e dell'assenza di elementi che possano ravvisare un eventuale pericolo di recidiva, conformemente ai principi del diritto penale minorile.

Tale valutazione ha considerato evidentemente anche il comportamento da loro tenuto dopo il tragico evento, segnatamente la loro completa capacita di reinserimento dal profilo sociale, famigliare e professionale.

Nella foto il palazzo di Via Zorzi da dove sono partiti i colpi che hanno ferito ad una spalla un giovane e ucciso Concetta Nobile affacciata al suo balcone al numero 19 di via Geretta.

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