Bloccato sub nella Grotta Bossi. Soccorsi sul posto per il recupero

AROGNO - Uno speleologo subacqueo si trova bloccato da domenica sera in fondo alla grotta Bossi. L'uomo, un italiano di una quarantina d'anni, era sceso nel pomeriggio assieme ad un'altra persona. L'allarme è scattato attorno alle 20.00 quando il suo compagno di immersione si è accorto che l'uomo non era più al suo fianco.
Uscito dalla grotta ha immediatamente chiamato i soccorsi. Stando alle prime informazioni sembra che il gruppo di subacquesi faccesse parte di un team di esperti italo-svizzeri, che domenica pomeriggio, aveva risalito la sorgente del monte Generoso con lo scopo di verificare il tragitto compiuto dalle acque e verifcare alcune particolarità della grotta.
I sub sono scesi a una profondità di 89 metri e hanno dovuto affrontare molte difficoltà. Immediatamente si è messo in moto un ampio dispositivo di soccorso. Sul posto è intervenuta la Polizia Cantonale, i Pompieri di Lugano con la squadra UIT e i soccorritori del SAM di Mendrisio.
E' stato anche richiesto l'intervento di un gruppo di soccorso specializzato proveniente da Lecco.









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