Cerca e trova immobili
LUGANO

SUVA: l'inchiesta passa al Ministero pubblico della Confederazione

Ti Press
SUVA: l'inchiesta passa al Ministero pubblico della Confederazione
LUGANO - L'inchiesta relativa alle vendite immobiliari della SUVA, avviata dal Ministero Pubblico ticinese, passa ora nelle mani della Procura federale. Il caso ha infatti ormai assunto un'importanza a livello nazio...

LUGANO - L'inchiesta relativa alle vendite immobiliari della SUVA, avviata dal Ministero Pubblico ticinese, passa ora nelle mani della Procura federale. Il caso ha infatti ormai assunto un'importanza a livello nazionale, precisa oggi in un comunicato il Ministero pubblico della Confederazione (MPC).

Gli sviluppi dell'inchiesta, nella quale sono coinvolte attualmente sette persone, e la necessità di effettuare ulteriori accertamenti sui processi decisionali interni alla SUVA (Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni, ex Insai), "impongono la trattazione del medesimo da parte dell'autorità giudiziaria federale", si legge nella nota. Inoltre uno dei principali accusati, inquisito anche per corruzione passiva e truffa, è un funzionario federale e per legge è sottoposto alla giurisdizione federale.

Per queste ragioni ieri il MPC ha respinto l'istanza di delega presentata lo scorso 16 settembre dal Ministero pubblico ticinese e ha deciso di assumersi il caso. Oggi i magistrati ticinesi, responsabili finora dell'istruttoria, trasmetteranno i documenti e le informazioni agli omologhi federali.

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE