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Governo, si ai fondi per la ristrutturazione di Cà Rezzonico a Lugano

Governo, si ai fondi per la ristrutturazione di Cà Rezzonico a Lugano
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha sottoposto al Gran Consiglio il messaggio per l'esecuzione di opere di ristrutturazione dell’istituto esistente Cà Rezzonico, del suo ampliamento con la costruzione di una nuova ala con 24 posti letto sup...
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha sottoposto al Gran Consiglio il messaggio per l'esecuzione di opere di ristrutturazione dell’istituto esistente Cà Rezzonico, del suo ampliamento con la costruzione di una nuova ala con 24 posti letto supplementari e di un Centro diurno terapeutico.

Nel messaggio si motiva la concessione alla Fondazione Luogo Pio Riziero Rezzonico, costituita nel 1897 a Lugano, di un contributo a fondo perso di franchi 2'500’000.- quale partecipazione del Cantone alla spesa complessiva di franchi 8'500'000.-.

A sua volta la Fondazione attiva mezzi propri per 1 milioni di franchi, e grazie alla Fondazione Nerina Bellingeri ved. Gualdi contribuisce con ulteriori 1.25 milioni di franchi.

La spesa preventivata riguarda lo stabile esistente, in cemento armato, che dovrà essere risanato all’esterno (causa l’usura determinata dagli agenti atmosferici) e ristrutturato al suo interno, la costruzione della nuova ala (che permetterà di portare la dotazione di Cà Rezzonico a 72 posti letto) e del Centro diurno, volto a favorire il mantenimento dell’anziano a domicilio.

Con lo spostamento nel nuovo edificio dei servizi di cucina, della refezione, della centrale termica, gli spazi recuperati vengono trasformati in piccole unità di cura autonome composte da sei fino a 10 letti, dotate di una piccola cucina e locale pranzo/soggiorno, riservate alle persone affette da demenze senili o ad altri collocamenti a tempo indeterminato. Per le persone disorientate viene creato, a monte dell’istituto, un “giardino protetto” dotato di percorsi che lasciano libertà di movimento e di spostamento in tutta sicurezza.

A sostegno delle famiglie che si occupano di un congiunto affetto da demenza senile è previsto un Centro diurno terapeutico, e la messa a disposizione di alcune camere per coloro che abbisognano unicamente della presa a carico notturna. Sempre a sostegno della famiglia é previsto un servizio di soggiorno temporaneo per collocamenti di corta durata.

Particolare attenzione à riservata alla sostituzione di tutte le installazioni e sistemi di sicurezza (chiamata camere e chiamata del personal e e antincendio).

Con l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta oltre a considerare i bisogni emergenti, si ottimizzano i costi di gestione della casa.

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