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Lombardi rientra in Ticino "con uno spirito nuovo"

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Lombardi rientra in Ticino "con uno spirito nuovo"
LUGANO - Filippo Lombardi rientra in Ticino. Ha infatti lasciato il centro di riabilitazione per cardiopatici nel canton Grigioni, dove ha trascorso un periodo di convalescenza in seguito ai problemi cardiaci avuti durante lo scorso mese ...

LUGANO - Filippo Lombardi rientra in Ticino. Ha infatti lasciato il centro di riabilitazione per cardiopatici nel canton Grigioni, dove ha trascorso un periodo di convalescenza in seguito ai problemi cardiaci avuti durante lo scorso mese di aprile.

Reduce dalle disavventure automobilistiche che lo hanno visto protagonista di un incidente ad Horgen nel canton Zurigo e del superamento dei limiti di velocità a Bodio, Lombardi dovrà ora vedersela con il suo partito, che a quanto pare sembra volersi distanziare  dal Consigliere agli Stati ticinesi.

Intervistato dalla RSI Lombardi ha detto di voler affrontare il  Ticino con uno spirito nuovo. "Metterò al primo posto le cose che più contano: la vita, la salute,  l'equilibrio interiore, la famiglia, gli amici veri, il lavoro  e poi la politica e i commentatori" .

Alla domanda "cosa risponde a chi sostiene che Filippo Lombardi non è più politicamente presentabile", Lombardi ha risposto:
"Chi non mi ha mai apprezzato, chi mi ha sempre combattuto evidentemente ha l'occasione una volta di più di chiedere la mia testa.  Non posso basarmi su questo, sugli eventuali interessi degli uni o degli altri. Devo valutare la situazione, sentire il mio partito cantonale, il mio partito svizzero, i miei colleghi di parlamento e un certo numero di amici".

Sul fatto che il PPD possa chiedere le sue dimissioni dal partito, Lombardi ha dichiarato: "Spero che non lo faccia, mi rendo conto di avregli creato qualche grattacapo, però credo di avergli anche dato parecchio in questi anni e immagino che se ne tenga conto. Ad ogni modo ascolterò attentamento tutto quello che mi verrà detto e tirerò poi io le mie conclusioni".
Anche per quanto riguarda le sue dimissioni dalla carica di Consigliere agli Stati, Lombardi ha le ideee chiare: "Avrei dato  le mie dimissioni se le mie disavventure automobilistiche fossero capitate mentre ero in giro a far baldoria con gli amici, purtroppo o per fortuna stavolta come già in passato e come anche i miei problemi di salute erano dovute unicamente al mio tentativo di svolgere al meglio il mio lavoro, di arrivare dappertutto,  di accontentare tutti e di essere presente un po' in tutti gli angoli della  Svizzera. Credo quindi che la valutazione debba essere fatta su questo . Da un punto di vista automobilistico le conclusioni le ho tratte: non guiderò più. Dal punto di vista politico  terrò conto di tutti gli elementi di cui ho detto". 

 

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