È ufficiale: la sera dell'incidente Lombardi era sopra lo 0,5 per mille
LUGANO - Il consigliere agli Stati popolare democratico Filippo Lombardi rischia il carcere: l'inchiesta sull'incidente automobilistico di cui è stato protagonista a Horgen (ZH) il 7 aprile ha infatti rivelato che aveva un tasso di alcool nel sangue superiore allo 0,5 per mille. La giustizia zurighese ha aperto un procedimento e il ticinese, già condannato a due riprese per gravi infrazioni al codice della strada, potrebbe ora vedersi revocare la sospensione condizionale della pena detentiva.
Il rapporto della polizia zurighese è stato trasmesso al Ministero pubblico ticinese, il quale ha comunicato oggi i risultati del test dell'alcolemia all'avvocato di Lombardi, Luigi Mattei. Il legale ha indicato all'ats che oscillava fra lo 0,6 e l'1,2 per mille. Il valore minimo "è determinante penalmente", ha precisato l'avvocato.
Mattei ha detto che Filippo Lombardi sarà interrogato dalla procuratrice pubblica Maria Galliani "appena le sue condizioni di salute lo consentiranno". Il senatore democristiano è stato operato due settimane fa al Cardiocentro di Lugano. Attualmente è convalescente e le cure di riabilitazione dovrebbero durare "almeno fino alla fine del mese", ha dichiarato oggi all'ats la sua segretaria personale Maria Luisa Bernini.
La settimana scorsa è pure trapelato che Lombardi è incappato nel radar a Bodio il 25 febbraio, mentre circolava a 69 km/h dove il limite massimo consentito è di 50 km/h.
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