Cerca e trova immobili
LUGANO

Caso Lombardi, il PPD vuole sentire il senatore al più presto

Ti Press
Caso Lombardi, il PPD vuole sentire il senatore al più presto
LUGANO - L’Ufficio presidenziale del PPD Ticino, si legge in un comunicato stampa diramato oggi, "ha preso atto dei risultati della prova dell’alcool di cui al comunicato stampa del 2 maggio dell’avvocato Luigi Mattei, legale del Cons...
LUGANO - L’Ufficio presidenziale del PPD Ticino, si legge in un comunicato stampa diramato oggi, "ha preso atto dei risultati della prova dell’alcool di cui al comunicato stampa del 2 maggio dell’avvocato Luigi Mattei, legale del Consigliere agli Stati popolare democratico Filippo Lombardi".

L’Ufficio presidenziale, "essendo tuttora impossibilitato a convocare l’interessato in cura riabilitativa post operatoria per un mese - si legge ancora nella nota stampa - ha incaricato una sua delegazione di incontrarlo o sentirlo al più presto".

" Sino ad oggi - precisa il PPD Ticino - una tale audizione, anche solo con il Presidente cantonale, è risultata impossibile a causa delle sue condizioni di salute".

"Quanto accaduto, in queste ultime settimane - si precisa nel comunicato - ha reso ulteriormente problematica la posizione politica di Filippo Lombardi. L’Ufficio presidenziale del PPD Ticino reputa quindi opportuna una decisione in merito, non necessariamente successiva a quella degli organi giudiziari competenti".

"Non appena Filippo Lombardi sarà stato ascoltato - conclude la nota stampa - l’Ufficio presidenziale riunirà gli organi competenti del PPD Ticino al fine di valutare attentamente le conseguenze politiche delle sue vicende giudiziarie". E "sino a nuovo avviso, non è prevista altra dichiarazione pubblica da parte del PPD Ticino".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE