Mega furto di canapa nel deposito della pola

Lo stupefacente sottratto era contenuto in bidoni di plastica, in cartoni ed in sacchi vari e costituiva un mezzo di prova per il Ministero in attesa del processo a carico dei rispettivi sequestratari.
Il deposito, per la sua caratteristica strutturale e posizione logistica, era ritenuto sicuro poiché munito di recinzione esterna e di porte blindate.
In breve, i fatti: molto verosimilmente nel corso della notte i ladri sono penetrati nel deposito aiutandosi con una fiamma ossidrica e scassinando ben cinque porte blindate dopo aver sostituito il lucchetto della recinzione d'entrata a scopo probabilmente dissimulativo, per poi sparire portando con sé l'ingente quantità di marijuana.
I ladri (tracce ritrovate in loco indicano inequivocabilmente che fossero più persone), hanno pure fatto una scelta della ganja e hanno rubato solo quella di prima qualità, lasciando sul posto quella di scarso valore di mercato (che è già stata messa in sicurezza altrove).
Al momento attuale la Polcantonale non è ancora in grado di specificare con precisione il quantitativo mancante.
Sulla base dell'ingente quantitativo di stupefacente sottratto, delle modalità operative utilizzate, della mirata pianificazione ed esecuzione del colpo, della necessità di una rete di smercio importante per una tal quantità di stupefacente, v'è da supporre che ci si trovi di fronte ad una banda ben preparata e organizzata.
L'episodio preoccupante ha immediatamente fatto scattare una vasta inchiesta di Polizia e di Magistratura, al fine di indentificarne gli autori e di assicurarli al più presto alla Giustizia.
Gli inquirenti fanno quindi appello alla popolazione per segnalare qualsiasi informazione utile alle indagini. In particolare interessano rumori o movimenti sospetti costatati durante la scorsa notte e movimenti sospetti notati eventualmente nei giorni precedenti. Chi avesse inormazioni utili è pregato di chiamare il numero del Comando della polizia cantonale 091-825 55 55.




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