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SVIZZERA / UNIONE EUROPEA

La politica estera e sicurezza al centro dei negoziati tra Svizzera e UE

Si rafforza la collaborazione in un contesto geopolitico instabile
Imago
Fonte Ats
La politica estera e sicurezza al centro dei negoziati tra Svizzera e UE
Si rafforza la collaborazione in un contesto geopolitico instabile

BERNA - L'Ue vuole negoziare una dichiarazione congiunta con la Svizzera sulla cooperazione in materia di politica estera e di sicurezza. La decisione è stata presa formalmente oggi a Bruxelles dagli Stati membri. L'istituzione di un dialogo ad alto livello tra la Commissione europea e il Consiglio federale era già stata concordata in un'intesa comune dell'ottobre 2023.

La dichiarazione intende esprimere l'impegno politico dell'Unione europea e della Svizzera a rafforzare la collaborazione in un contesto geopolitico in evoluzione e sulla base di valori condivisi, ha detto un funzionario dell'Ue a Keystone-ATS. Si tratta di uno strumento giuridicamente non vincolante.

Dal canto suo, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha affermato che Berna intrattiene già un dialogo stretto e regolare con l'Ue. Sta ora esaminando la possibilità di intensificare questi scambi, ad esempio a livello ministeriale. Ciò potrebbe avvenire attraverso una dichiarazione d'intenti congiunta.

La base è la già citata intesa dell'ottobre 2023, in cui entrambe le parti ritengono che si debba condurre un "dialogo politico con l'Ue sulla politica estera e di sicurezza". L'intesa è stata elaborata in vista delle trattative per gli accordi bilaterali, poi portate a termine lo scorso mese di dicembre.

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