Così la dinastia Grisard trasforma le fabbriche in città

Dal legname ai grattacieli: la metamorfosi della "Hiag" e la scommessa immobiliare (vinta) di una delle famiglie più ricche della Svizzera.
Dal legname ai grattacieli: la metamorfosi della "Hiag" e la scommessa immobiliare (vinta) di una delle famiglie più ricche della Svizzera.
ZURIGO - «Comprate terra», diceva Stefano Artioli ai microfoni di Tio Talk solo qualche mese fa. Un consiglio imprenditoriale destinato a chi ha qualche soldo da parte ma che, a quanto pare, è stato condiviso da tempo in modo esponenziale. Da chi? Dalla "Hiag" che, da colosso del legname, è diventata gigante immobiliare.
A capo della società c'è una tra le più ricche famiglie svizzere, questo secondo la rivista economica "Bilanz". Parliamo dei Grisard, che hanno scommesso sulla riconversione delle aree industriali dismesse. Come ricostruisce il Blick, tutto comincia con la loro azienda "Hiag", che ha radici ultracentenarie nel commercio del legno, ma che oggi emerge come uno dei principali proprietari terrieri privati della Confederazione, gestendo un patrimonio fondiario stimato in 2,4 milioni di metri quadrati.
La facoltosa famiglia Grisard - Come detto, al timone di questa trasformazione vi è la facoltosa famiglia Grisard, che, tramite il presidente del consiglio di amministrazione Felix Grisard - patrimonio compreso tra i 600 e i 700 milioni di franchi, secondo il quotidiano elvetico - e le sue sorelle, controlla circa il 55% della società. Dopo aver abbandonato il settore originario, il focus di "Hiag" si è spostato interamente sulla riqualificazione di estese aree industriali periferiche, convertendo vecchie fabbriche in moderni complessi immobiliari.
Questi spazi - soprattutto alla periferia dei centri urbani - sono destinati a un mix di utilizzi, includendo loft e appartamenti, oltre a uffici e superfici commerciali e logistiche: un modello che Felix Grisard definisce «sedi secondarie».
Investimenti per tre miliardi - Il valore del portafoglio immobiliare di Hiag ha raggiunto i 2 miliardi di franchi svizzeri e le prospettive di crescita sono aggressive: con oltre 50 progetti in fase di sviluppo e un volume di investimenti previsto di circa 3 miliardi di franchi. Tra i piani più imponenti c'è la costruzione di un grattacielo residenziale di 80 metri a Zurigo-Altstetten, che entro aprile 2026 metterà a disposizione 149 appartamenti.
Ma non è tutto. Un altro cantiere significativo è a Cham, nel Canton Zugo, dove stanno sorgendo 140 unità abitative, in affitto e di proprietà. Ulteriori sviluppi residenziali sono pianificati in diverse altre località come Frauenfeld, Wetzikon e Pratteln, per un totale stimato di circa 880 nuovi alloggi. Dal legname al mattone, una scommessa vinta.





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