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La Svizzera perde un tesoro unico

Ben 60 monete d'oro di epoca romana sono sparite dal Museo di Vidy. Secondo gli esperti potrebbero essere già state fuse e rivendute al mero valore del metallo prezioso.
Tamedia
La Svizzera perde un tesoro unico
Ben 60 monete d'oro di epoca romana sono sparite dal Museo di Vidy. Secondo gli esperti potrebbero essere già state fuse e rivendute al mero valore del metallo prezioso.

VIDY - Durante la rapina dello scorso 18 novembre al Museo romano di Vidy a Losanna, sono state rubate 60 delle 72 monete d'oro del “tesoro di Vidy”, uno dei più ricchi d’Europa. Sono note come aurei, monete d'oro romane che costituivano una valuta particolarmente preziosa durante il periodo imperiale.

Il tesoro è considerato una delle più importanti scoperte numismatiche in Svizzera e doveva essere riesaminato con metodi moderni.

Guardia di sicurezza sopraffatta e legata - Il caso ha ricordato quanto verificatosi di recente al Louvre di Parigi. Due ignoti, fingendosi visitatori, hanno sopraffatto una guardia di sicurezza, l'hanno legata e hanno distrutto la teca di vetro antiproiettile.

Il tesoro di Vidy era originariamente composto da 72 monete d'oro romane. Sessanta sono quelle sottratte durante la rapina del 18 novembre. Ne sono sopravvissute solo dieci: cinque si trovano nel deposito del Museo cantonale e cinque sono state lasciate lì dai ladri. Altre due, invece, sono considerate disperse.

Gli aurei risalgono a un periodo compreso tra il 71 e il 144 d.C. e sono in condizioni insolitamente buone, probabilmente perché arrivavano direttamente a Vidy dalle zecche romane.

I numismatici non sono concordi sulla possibilità di recuperare la refurtiva. Alcuni credono che siano state fuse. Un commerciante spiega: «Fuse potrebbero fruttare solo poche decine di migliaia di franchi. Sul mercato nero, invece, potrebbero fruttare molto di più. Ma ufficialmente nessuno le metterà in vendita».

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