Una maxi perdita d'acqua trasforma le strade in fiumi

La rottura di una condotta ha provocato diversi disagi a Chêne-Bougeries e Cologny, vicino a Ginevra. «Fuoriusciti fino a mille litri al secondo»
La rottura di una condotta ha provocato diversi disagi a Chêne-Bougeries e Cologny, vicino a Ginevra. «Fuoriusciti fino a mille litri al secondo»
GINEVRA - Sabato mattina alcune zone dei comuni di Chêne-Bougeries e Cologny, nei pressi di Ginevra, sono state invase dall’acqua a causa della rottura di una condotta. La rottura di «una condotta dell’acqua di 30 centimetri» ha provocato una vera e propria inondazione delle strade. Come spiegato da Véronique Tanerg, portavoce dei Servizi Industriali di Ginevra, la portata del tubo era molto elevata: «Dal guasto fuoriuscivano 1000 litri al secondo. Una quantità enorme».
Auto della polizia quasi sommerse - Fortunatamente, il tecnico reperibile è riuscito a intervenire tempestivamente. «C’era così tanta acqua che individuare il punto esatto della perdita non è stato semplice». L’afflusso è stato poi interrotto nel giro di un’ora, ha aggiunto Tanerg. Anche gli agenti di polizia presenti in zona sono stati colti di sorpresa. «Il livello dell’acqua è salito in modo estremamente rapido. È un evento davvero insolito», ha dichiarato Henny Martinoni, portavoce della Polizia cantonale di Ginevra. Nel quartiere sono infatti transitati centinaia di litri d’acqua, trasformando le strade in veri e propri torrenti.
20 MinutenPoliziotti colti di sorpresa dall'entità dell'esondazione, provocata dalla rottura della condotta dell'acquaAlcune abitazioni sono rimaste temporaneamente senza acqua potabile. Ma, fortunatamente, non sono stati registrati feriti né danni, ha precisato Véronique Tanerg. La causa della rottura della condotta resta ancora da chiarire. I lavori di riparazione si dovrebbero essere conclusi nella giornata di oggi.
20 Minuten






Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!