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La moglie svela debiti e bugie del medico che fatturava test Covid a pazienti inesistenti
ZURIGO - Ha fatturato test a pazienti inesistenti durante il Covid, esercitando la professione con diplomi falsi, ha evaso le tasse e ora vive a Dubai, nel lusso, mentre la moglie è sola con i due figli. Un medico di Zurigo si è lasciato alle spalle fallimenti e debiti per ricominciare, con un nuovo nome, negli Emirati Arabi.
Licenza revocata, lui continuava a assumere - Nel periodo della pandemia ha guadagnato un milione e mezzo con test a pazienti che non erano mai esistiti. Ma stando alla testimonianza della donna che ha sposato nel 2020 e con cui si è lasciato nel 2024, ha lasciato una montagna di debiti. Cinque cantoni, dopo la truffa del Covid, gli hanno ritirato la licenza di esercitare, ma lui ha continuato a gestire il suo studio, assumendo medici assistenti senza autorizzazione.
Guadagnava 400mila franchi, ne pagava 24 di tasse - Ora il suo studio è fallito e l'ufficio fallimentare ha classificato il caso come troppo complicato. Intanto, i dipendenti aspettano di ricevere stipendi non pagati. La moglie ha confidato che il marito aveva un reddito netto di 400mila franchi ma pagava 24 franchi di tasse e ha fatto un'autodenuncia per evasione fiscale.
Dai falsi diploma alle amanti - Le ha sempre detto di aver conseguito un titolo accademico a Harvard, dove aveva frequentato un programma di scambio durante i suoi studi di medicina all'Università di Zurigo. Ma non sarebbe vero. Anche nella vita privata l'avrebbe spesso tradita e infine l'ha lasciata per un'altra donna. Le raccontava di essere in viaggio di affari a Doha e Dubai e lei è rimasta sola con due bambini.
La nuova vita - Lui non paga per il loro mantenimento. In Turchia ha cambiato nome e alla fine a Dubai ci è andato davvero. Ha fondato una società e vive nel lusso, partecipando a eventi di alta società. Si fa registrare come membro del consiglio consultivo di un'organizzazione di beneficenza per orfani, un fatto che la ormai ex moglie considera una beffa. Dato che gli Emirati Arabi non sono parte dell'accordo ONU sull'applicazione degli obblighi di mantenimento, non può fare nulla. E nemmeno la Svizzera può perseguirlo, visto che è fuggito.
