Cerca e trova immobili
SAN GALLO

Un pane a forma di svastica scandalizza i clienti di Migros

L'azienda si è scusata per l'inconveniente e ha assicurato maggiori controlli presso la panetteria: «Ci dispiace tantissimo se qualcuno è rimasto turbato»
Lettore 20 Minuten
Un pane a forma di svastica scandalizza i clienti di Migros
L'azienda si è scusata per l'inconveniente e ha assicurato maggiori controlli presso la panetteria: «Ci dispiace tantissimo se qualcuno è rimasto turbato»
SAN GALLO - Pane dal sapore vagamente nazista in vendita alla Migros di San Gallo, naturalmente per sbaglio: il pane del mese, che avrebbe dovuto avere la forma della ruota di una girandola, ha assunto i contorni di una croce uncinata, riferisce oggi...

SAN GALLO - Pane dal sapore vagamente nazista in vendita alla Migros di San Gallo, naturalmente per sbaglio: il pane del mese, che avrebbe dovuto avere la forma della ruota di una girandola, ha assunto i contorni di una croce uncinata, riferisce oggi l'emittente zurighese Radio 24.

A comprare il prodotto è stato uno studente zurighese, che ha fatto scoppiare il caso. Interpellato dalla radio, il portavoce di Migros Ostchweiz, Andreas Bühler, ha ammesso che le foto mostrano un prodotto che non è in linea con quello propagandato su internet come pane del mese e che la forma può essere effettivamente confusa con il simbolo del Terzo Reich.

L'addetto stampa ha fatto sapere che saranno effettuati controlli presso la panetteria aziendale affinché il pane torni ad assumere la forma originariamente prevista. La Migros, contattata da 20 Minuten, si è scusata per questo errore: «Ci dispiace tantissimo se qualcuno è rimasto turbato».
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE