Infanticidio di Flaach, Natalie K. si è suicidata

La donna si trovava in carcere con l'accusa di aver ucciso i suoi due figli di 2 e 5 anni lo scorso 1° gennaio a Flaach
ZURIGO - Natalie K., la donna accusata, e rea confessa, di avere ucciso i suoi due figli la sera del primo gennaio a Flaach si è tolta la vita.
La 27enne di nazionalità svizzera arrestata la sera del primo gennaio, che aveva ammesso di aver ucciso i suoi bambini di 2 e 5 anni, è stata rinvenuta senza vita nel carcere di Zurigo, dove era detenuta.
La donna, che si era autoinflitta delle ferite al collo, era stata arrestata dopo aver segnalato alla polizia la morte dei due bimbi e dopo aver lasciato il suo appartamento.
Come riferisce la direzione del Dipartimento delle istituzioni zurighese in una nota ripresa da 20min.ch, la donna si sarebbe suicidata.
Il cadavere della donna è stato rinvenuto nel primo pomeriggio di venerdì.
Il ministero pubblico di Zurigo Limmat ha aperto un'inchiesta e ha ordinato l'esame autoptico, come da prassi in questi casi.
Si ricorda che la madre si era vista togliere l'autorità parentale in seguito a un intervento della polizia del 4 novembre scorso, nell'ambito del quale assieme al padre dei bambini fu arrestata per sospetta truffa. La donna fu rilasciata qualche giorno più tardi, mentre il padre si trova tuttora in carcere.
I due bimbi erano stati collocati in un centro di accoglienza a Zurigo e il 19 dicembre erano ritornati a casa per passare il periodo di Natale con la madre. Il 28 dicembre la donna aveva recapitato a diversi media una e-mail nella quale accusava l'AMPA di Winterthur-Andelfingen di averle portato via i figli.




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