Nuovo primario al Cardiocentro
È il dottor Marco Valgimigli, finora viceprimario di Cardiologia.
LUGANO - Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Ospedaliero Cantonale ha nominato il Prof. Dr. med. Marco Valgimigli alla posizione di primario della Clinica di Cardiologia dell'Istituto Cardiocentro Ticino. Lo comunica oggi l'EOC.
Il Consiglio dell’Università della Svizzera Italiana (USI) ha inoltre confermato la sua nomina a Professore di ruolo di Cardiologia nella Facoltà di scienze biomediche.
Il Prof. Dr. med. Marco Valgimigli, attualmente viceprimario di Cardiologia e responsabile del Servizio di Ricerca Cardiovascolare in seno all'ICCT, assumerà la carica a partire dal 1 gennaio 2026. Subentrerà al Prof. Dr. med. Giovanni Pedrazzini, che cesserà l'incarico per raggiunti limiti d'età.
L’EOC desidera esprimere al Prof. Pedrazzini il più sentito ringraziamento per il suo contributo allo sviluppo della Cardiologia sin dalla nascita del Cardiocentro (1999), del quale ha ricoperto la funzione di co-primario a partire dal 2016 e quindi di primario dal 2020. Il Prof. Pedrazzini continuerà a collaborare con l’EOC come medico consulente a tempo parziale.
Un CV importante - Marco Valgimigli è nato il 06.03.1972, di nazionalità italiana, è domiciliato a Ruvigliana.
Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1997 e nel 2003 ottiene il titolo di specializzazione in Cardiologia. Il suo percorso professionale è sin dall'inizio caratterizzato da un costante impegno nella formazione in ambito clinico, con periodi di specializzazione anche all'estero (Unità di Cardiologia interventistica dell'Erasmus University di Rotterdam-NL e Centro Ospedaliero Universitario di Caen-F), grazie al quale ha acquisito solide competenze nelle procedure interventistiche complesse.
Tra il 2006 e il 2009 esercita come cardiologo interventista presso l'Ospedale universitario di Ferrara, dove in seguito assume la direzione del laboratorio di cateterismo cardiaco, fino al 2013. Nel 2013 viene nominato Professore associato di Cardiologia presso l'Erasmus Medical Center di Rotterdam, istituto in cui esercita come cardiologo interventista senior e Direttore della ricerca clinica fino al 2015. Sarà quindi a capo del settore della ricerca clinica e cardiologo invasivo presso il Dipartimento di Cardiologia dell'Inselspital di Berna fino al maggio 2020. Nel giugno 2020 entra alle dipendenze dell'Ente Ospedaliero Cantonale presso l'ICCT nella funzione di viceprimario e responsabile del Servizio di Ricerca cardiovascolare.
La ricerca - Oltre all'attività clinica, il Prof. Valgimigli ha sempre svolto un'importante attività nel campo della ricerca. Nel 2006 ha conseguito il titolo PhD in Cardiologia interventistica presso il Thoraxcenter dell'Erasmus Medical Center di Rotterdam nell’ambito degli interventi cardiaci percutanei complessi. Nel corso della sua carriera ha condotto molti studi, i cui risultati hanno avuto un impatto sostanziale sulle raccomandazioni delle linee guida europee ed americane.
È autore di più di 800 articoli pubblicati in riviste peer-reviewed. Dal 2017 consegue ininterrottamente il titolo di Highly Cited Researcher del Clavirate nell'ambito della medicina clinica e dal 2020 fa parte della Stanford University's list of "World's Top 2% Scientists" che identifica i ricercatori più prolifici del mondo.
Nel campo accademico, oltre alle nomine già citate (Erasmus Medical Center di Rotterdam e Università di Berna), dal 2016 al 2020 è Professore straordinario di Cardiologia invasiva presso l'Università di Berna, nel 2021 viene nominato Professore aggiunto di Medicina presso l'Università della Svizzera italiana e nel 2022 Professore aggiunto di Cardiologia presso l'Università di Berna.
Ha sempre svolto regolarmente attività di insegnamento e formazione presso tutte le strutture ospedaliere e accademiche in cui ha operato, sia per medici specializzandi che per medici specialisti, ma anche per il personale infermieristico. Segue in qualità di tutor e di mentore candidati ai titoli PhD o dottorato.
È membro delle principali società legate alla sua specialità e partecipa regolarmente a convegni nazionali e internazionali, dove interviene come oratore e moderatore.
