Lui, 52 anni, va con una ragazzina di 15: per la corte «nessun reato»
Scoppia la polemica in Italia per una sentenza del Tribunale di Venezia. «C'era il consenso» ha stabilito il collegio giudicante composto tutto al femminile.
VENEZIA - Lui, 52 anni, aveva rapporti sessuali con una ragazzina di 15, ma per i giudici non ha colpe. «C'era il consenso». Lo ha stabilito una sentenza del Tribunale di Venezia, letta l'altro ieri da un collegio di tre giudici tutto al femminile. Lo riportano alcuni giornali locali tra cui il Corriere del Veneto, Il Gazzettino e la Nuova Venezia.
Quella letta in aula, con il codice attuale, è stata l'assoluzione dell'uomo che rischiava una pena di otto anni chiesti dal pubblico ministero (pm). La storia era iniziata a fine 2020 con i "like" alle foto sulla rete sociale Instagram, complimenti e chat sempre più spinte. Poi i rapporti che, secondo l'accusa del pm, sarebbero avvenuti dopo che lui «chiedeva insistentemente di potersi incontrare di persona» e anche a fronte di «rifiuti categorici della ragazzina». Inoltre, un giorno lui aveva avuto un rapporto completo «nonostante la sua opposizione manifesta».
Per il tribunale, la versione della ragazza, sentita in aula anche come testimone, non è stata convincente. I giudici hanno ritenuto «inverosimile» la sua versione considerando i messaggi che lei gli inviava e che in uno era scritto «sei mio». C'erano anche video senza veli. A presentare la denuncia erano stati i genitori della ragazza.
