Lo scandalo Epstein raggiunge la piazza finanziaria svizzera

In una proposta di legge del Senato vengono menzionate per la prima volta per nome UBS e Julius Bär
In una proposta di legge del Senato vengono menzionate per la prima volta per nome UBS e Julius Bär
WASHINGTON / ZURIGO - Lo scandalo degli abusi che coinvolge il miliardario statunitense Jeffrey Epstein, deceduto nel 2019, continua ad allargarsi. Mentre le indagini mostrano come Epstein e la sua rete abbiano toccato anche il settore della moda svizzero negli anni Novanta, ora la Svizzera torna sotto i riflettori degli Stati Uniti per possibili legami con la piazza finanziaria, come riporta la NZZ am Sonntag.
In concreto, la Commissione Finanze del Senato statunitense sta attualmente discutendo un disegno di legge che obbligherebbe il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti a rendere pubbliche tutte le segnalazioni di attività sospette (Suspicious Activity Reports) relative a Epstein e ai suoi complici. In questo disegno vengono citate esplicitamente due banche svizzere: UBS Financial Services e Bank Julius Bär. Finora era noto solo che Epstein fosse cliente della filiale ginevrina di HSBC.
Rimane poco chiaro se la citazione di UBS e Julius Bär si basi su indizi concreti, se tali segnalazioni esistano realmente e siano state trasmesse alle autorità statunitensi. Le due banche non hanno commentato la questione con la NZZ am Sonntag. Tuttavia, la semplice menzione è sufficiente ad aumentare la pressione sulla piazza finanziaria svizzera, soprattutto sullo sfondo delle critiche internazionali riguardo al ruolo delle banche nella sorveglianza di rapporti con clienti problematici.
Epstein e la moda svizzera - Parallelamente, l’indagine mette in evidenza come la Svizzera negli anni Novanta abbia anche funzionato come nodo nella rete di Epstein – ad esempio tramite rapporti d’affari nel settore della moda e possibili investitori svizzeri. Le dichiarazioni di una ex contabile di un’agenzia di modelle legata a Epstein fanno pensare a un imprenditore svizzero, finora anonimo, che avrebbe valutato di intrecciare interessi economici con il finanziere.
Con l’imminente pubblicazione di ulteriori documenti su Epstein, gli osservatori si aspettano che vengano alla luce nuovi dettagli, sia sulle strutture della rete di abusi e sulle modalità di finanziamento. Ciò dovrebbe aumentare ulteriormente la pressione su banche, autorità di vigilanza e politica.







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