Cerca e trova immobili
ZURIGO

Ecco il fazzoletto antipapilloma

Per gli uomini che non vogliono rinunciare alla pratica del sesso orale vi è un panno in lattice che permette di scongiurare il pericolo di contagio. Ramona Sujata, venditrice alla Condomeria di Zurigo, spiega come funziona
Nella foto 20min.ch la signora Sujata
Ecco il fazzoletto antipapilloma
Per gli uomini che non vogliono rinunciare alla pratica del sesso orale vi è un panno in lattice che permette di scongiurare il pericolo di contagio. Ramona Sujata, venditrice alla Condomeria di Zurigo, spiega come funziona
ZURIGO - Proteggersi è la parola d'ordine. La rivelazione dell'attore americano Michael Douglas di essersi malato di cancro a causa del sesso orale praticato alle donne, ha portato alla ribalta il tema del sesso sicuro. A dire la ...

ZURIGO - Proteggersi è la parola d'ordine. La rivelazione dell'attore americano Michael Douglas di essersi malato di cancro a causa del sesso orale praticato alle donne, ha portato alla ribalta il tema del sesso sicuro. A dire la verità la notizia è stata parzialmente smentita dal portavoce della star di Hollywood. Allen Burry ha precisato che Douglas ha dichiarato che quella pratica è una delle cause possibili di quel tipo di tumore. Poco importa. Il dibattito è ormai stato lanciato. La raccomandazione per evitare di correre il rischio di ammalarsi è quella di sempre: evitare rapporti sessuali con gli sconosciuti, ovvero restare fedeli al proprio partner.

Per chi non vuole rinunciare alla pratica del cunnilingus, ma contemporaneamente vuole proteggersi da eventuali rischi di contagio di malattie a trasmissione sessuale, esiste una specie di panno in latex, chiamato anche Dental Dams, dalle dimensioni che variano dai 15 ai 25 centimetri, e che ha il sapore di vaniglia o di fragola.

20min.ch è andata a rendere visita al negozio di preservativi Condomeria, che si trova a Niederdorf, quartiere della città vecchia di Zurigo, dove si vende questa specie di fazzoletto estensibile in lattice in pacchetti da 8 pezzi per sedici franchi.

"E' semplice - spiega a 20min.ch la consulente presente in negozio Ramona Sujata - Si colloca il fazzolettino (così lo chiama la signora) su quei punti del corpo che, per ragioni di sicurezza, si desidera coprire, come per esempio la regione vaginale o anale".

In media alla Condomeria viene venduto un pacchetto alla settimana. La consulente spiega la tipologia del cliente, di solito over 30, che sceglie quel tipo di prodotto. "Sono prevalentemente uomini eterosessuali che vanno in vacanza in Thailandia e sanno che le donne amano il sesso orale". Il prodotto è anche venduto, in parte, a una clientela di tipo omosessuale. "Ma non c'è mai stata una donna che ha acquistato i fazzolettini da noi" ha aggiunto Sujata.

Un prodotto poco conosciuto e che quindi viene richiesto anche molto poco. E quindi succede che ci sono persone "che tagliano un preservativo e lo usano come fosse un fazzolettino di lattice apposito”. “Ma attenzione, questa pratica può essere non priva di rischi" ha messo in guarda Sujata. Infatti il preservativo, se tagliato, è più sottile e può essere insufficiente per proteggersi dai batteri o dai virus. "E poi il preservativo è più piccolo rispetto a un fazzolettino per il cunnilingus. Quest'ultimo permette di coprire una parte più ampia di superficie corporea".

Sujata il panno in latex non l'ha mai usato e non conosce nessuno, nella sua cerchia di conoscenze, che ne abbia mai fatto uso. "E' difficile immaginarsi di conoscere qualcuno e vedersi poi spacchettata questa cosa strana. Di certo non è il massimo dell'erotismo, ma in tutti i casi, è utile ad una giusta causa".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE