Depenalizzare il reato per contagio di hiv

In Svizzera chi trasmette il virus dell’hiv con rapporto sessuale rischia una pena fino a cinque anni. Ora però le cose potrebbero cambiare
ZURIGO - In Svizzera si torna a parlare del virus dell'hiv. Questa volta il tema non è la prevenzione. Nel nostro paese chi trasmette sessualmente il virus dell'hiv è punito per legge. Non importa se il contagio avviene in modo involontario o intenzionale. Si rischiano fino a 5 anni di galera. Stando a una sentenza del tribunale federale del 2008 un sieropositivo può essere punito se ha trasmesso il virus al suo partner sessuale anche se non è a conoscenza di essere infetto.
Come osserva il portale online 20min.ch, su questo punto il codice penale svizzero è uno dei più restrittivi in Europa, ma presto la situazione potrebbero cambiare.
Una condanna per contagio potrebbe presto essere depenalizzata. Come scrive l'edizione online del Tages-Anzeiger, lo scorso autunno il parlamento ha approvato una riforma sulla legge riguardante questa questione, ma l'Ufficio federale della Salute non ha l'intenzione né di esprimersi sui cambiamenti legislativi né di prendere posizione sul caso.
In tutti i casi sarà il popolo ad avere l'ultima parola su questa riforma. Contro questa modifica di legge è stato lanciato un referendum. Il progetto di legge sarà votato dal popolo in giugno.
A livello internazionale la pressione per una depenalizzazione di questa legge si fa sempre più forte. L'Unaids, associazione dell'Onu, ha criticato la legge vigente. Il consigliere nazionale ticinese del PLR Ignazio Cassis condivide l'opinione di Unaids. L'opinione condivisa è, in sintesi, la seguente: perseguire penalmente i sieropositivi è controproducente perché tabuizza la malattia e isola le persone colpite. E' preferibile quindi parlare apertamente della malattia al fine di evitare danni ancora maggiori. "Il senso della giustizia generale collide in questo punto con l'impostazione pragmatica di prevenzione medica" ha dichiarato al Tages-Anzeiger il consigliere nazionale ticinese Cassis.
Negli ultimi 20 anni in Svizzera sono 36 le persone condannate per aver trasmesso l'Hiv attraverso rapporti sessuali.



