La Svizzera rientra nell'Unesco

Torna, dopo la bellezza di 12 anni, nel Comitato incaricato dell'attuazione della Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale.
BERNA - La Svizzera è stata eletta oggi nel Comitato del Patrimonio mondiale dell'Unesco, l'agenzia dell'Onu per l'educazione, la scienza e la cultura, dal quale mancava da dodici anni. Resterà in carica per il periodo 2025-2029, precisa in una nota il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Il comitato in questione è incaricato dell'attuazione della Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale, adottata nel 1972 e ratificata dalla Svizzera nel 1975. Essa disciplina la conservazione dei beni culturali e naturali di valore universale eccezionale per le generazioni future.
I 21 Stati membri del comitato sono selezionati tra i 196 che fanno parte della Convenzione per un periodo di quattro anni. Sono responsabili dell'iscrizione di nuovi beni nella Lista del Patrimonio mondiale - che attualmente ne comprende 1248, di cui 13 in Svizzera -, della valutazione dello stato di conservazione dei beni già iscritti, nonché del sostegno finalizzato a garantire un'attuazione efficace e di qualità della Convenzione.
La Confederazione è stata membro del comitato l'ultima volta nel periodo 2009-2013, dopo un primo mandato dal 1978 al 1985, viene ricordato nel comunicato. Nell'ambito di questo nuovo incarico, Berna intende tra le altre cose ottimizzare lo scambio di esperienze e conoscenze in materia di protezione e gestione dei beni, contribuire a garantire la conservazione a lungo termine del patrimonio e promuoverlo a risorsa essenziale, così come valorizzare la Convenzione quale catalizzatore per la tutela delle espressioni culturali, dei paesaggi e della biodiversità nel mondo.




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