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SVIZZERA

Bandire i social agli under 16? Berna ci sta pensando

Un postulato mostra il lato oscuro di questi strumenti e degli smartphone: «Disturbano lo sviluppo e danneggiano la salute mentale».
Depositphotos (nenetus)
Fonte Tages Anzeiger / ats / red
Bandire i social agli under 16? Berna ci sta pensando
Un postulato mostra il lato oscuro di questi strumenti e degli smartphone: «Disturbano lo sviluppo e danneggiano la salute mentale».

BERNA - Vietare Tik Tok e Instagram ai giovani che non hanno ancora compiuto i sedici anni? La proposta, già diventata legge in Australia, è sul tavolo del Consiglio federale che ci sta seriamente pensando. Rispondendo a un postulato della consigliera agli Stati ecologista Maya Graf (BL), i sette saggi si dicono infatti pronti a chinarsi sul problema.

Un problema che secondo la senatrice nuocerebbe (e molto) alla salute dei più giovani. «Ricerche sul campo - precisa nel suo postulato - suggeriscono che gli smartphone disturbano lo sviluppo di bambini e adolescenti e danneggiano la loro salute mentale, limitando gravemente la capacità di concentrazione e di apprendimento». Graf fa pure notare che - sempre secondo lo studio - dall'introduzione degli smartphone, i tassi di depressione, disturbi d'ansia e idee suicide fra i giovani sono aumentati drasticamente.

Nella risposta al postulato, il Governo federale si è detto pronto «ad analizzare la situazione in modo più dettagliato» cercando pure delle «soluzioni» per mettere in pratica questo divieto. Sì, perché il maggiore intoppo registrato (anche) in Australia è che spesso i giovani mentono sulla loro effettiva età. Per porre rimedio a questo, una soluzione potrebbe venire - come suggerito oggi dal Tages Anzeiger - dall'attuazione dell'identità digitale (e-ID). Al momento, però, questa è musica del futuro. La sola certezza è che l'idea di vietare i social agli under-16 è ben vista dalla popolazione. Secondo un recente sondaggio Tamedia, infatti, il 78% degli svizzeri sarebbe favorevole a questo blocco.


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COMMENTI
 

Jack666 1 mese fa su tio
Purtroppo non vedo altre soluzioni valide. È un'utopia pensare che la responsabilità possa essere assegnata solo ai genitori, perché basta un solo genitore nella classe che non agisce come dovrebbe per compromettere tutti gli alunni. Se io come genitore impedisco di utilizzare lo smartphone e i social, ma anche solo un alunno ha accesso a questi strumenti, in un attimo tutta la classe sarà esposta ad eventuali violenze, scene di sesso estreme, bullismo e "challenge" potenzialmente pericolose. Andrebbero vietati social e smartphone alla scuola dell'obbligo punto e basta, solo così si potrà avere qualche chance in più di concedere qualche anno in più di "infanzia"/"serenità" ai ragazzi che si trovano già confrontati con tantissime sfide ed aspettative da parte della società moderna. Una regola uguale per tutti permetterebbe di non far sentire nessuno escluso per scelte incongruenti tra genitori. È un dato di fatto che i ragazzi al momento hanno molti problemi di socialità e fanno fatica a trovare la serenità che noi "adulti" dovremmo essere in grado di offrirgli. Non bisogna demonizzare niente, ma come al solito è una questione di equilibrio, ogni cosa a suo tempo ed i ragazzi fino alle medie dovrebbero concentrarsi su quello che succede intorno a loro, non a social, like, challenge, apparire, ecc. Non è questione di proibizionismo, ma di buon senso ed al momento non vedo altre soluzioni che possano avvicinarsi al buon senso se non quella di vietarli per tutti i ragazzi fino alla fine delle medie (almeno a scuola).

Meck1970 1 mese fa su tio
Proibire i social non serve a niente. I genitori già danno ai loro figli il proprio smartphone fin da piccoli, e questi sanno come aggirare le restrizioni. È necessario sensibilizzare. È giusto vietarlo nelle scuole.

Arcadia7494 1 mese fa su tio
Non bisogna solo proibire, ma anche fare capire a giovani e meno giovani che c’è molto di meglio da fare. Leggere, camminare, fare sport , ecc…

Privato Pinco 1 mese fa su tio
Ottimo ma difficilmente realisticamente attuabile. Iniziare come detto sotto e fare un passo indietro: abolire natel nelle scuole elementari e medie, favorendo i rapporti sociali e l'arricchimento di esperienze individuali e di gruppo che favoriscono lo sviluppo intellettuale di ognuno

Maverik 1 mese fa su tio
Risposta a Privato Pinco
I miei figli sono andati a scuola in un istituto dove il cellulare era vietato e non mi sembrano esclusi dalla comunità…. Quindi confivido

King-CH 1 mese fa su tio
erna propone di vietare i social ai minori di 16 anni per tutelare la loro salute mentale, ma l'idea è difficile da attuare senza la collaborazione delle piattaforme. I ragazzi possono mentire sull’età, e soluzioni come l’identità digitale (e-ID) sono ancora lontane. Inoltre, i social, guidati da interessi economici, hanno poco incentivo a cooperare. Senza il loro impegno e un coordinamento internazionale, il divieto rischia di restare solo un’idea.

King-CH 1 mese fa su tio
Risposta a King-CH
Berna propone di vietare i social ai minori di 16 anni per tutelare la loro salute mentale, ma l'idea è difficile da attuare senza la collaborazione delle piattaforme. I ragazzi possono mentire sull’età, e soluzioni come l’identità digitale (e-ID) sono ancora lontane. Inoltre, i social, guidati da interessi economici, hanno poco incentivo a cooperare. Senza il loro impegno e un coordinamento internazionale, il divieto rischia di restare solo un’idea.

Kirilu 1 mese fa su tio
Era ora! E andrei oltre; è stato dimostrato che vietando lo smartphone nelle scuole obbligatorie, i ragazzi tornano a sviluppare le relazioni sociali con i compagni e ricominciano a privilegiare le classiche attività da cortile scolastico. Sono diversi gli istituti scolastici in Svizzera, ma anche all'estero, che hanno avuto il coraggio di percorrere questa strada ed i risultati sono stati più che positivi sia dal punto di vista dei docenti e dei genitori sia degli allievi stessi, anche se all'inizio è dura...

Gigetto 1970 1 mese fa su tio
E inutile dire bandiamo i social agli under 16. Che già sotto i 16 hanno già lo smartphone tutto loro e sono già in rete. Per iscriverti devi avere i 18 giusto? Quindi sono i genitori che ci dovevano pensare prima e dopo si lamentano.

Privato Pinco 1 mese fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
le dinamiche di gruppo sono difficilmente individuabili, ma se non stai al passo del gruppo vieni, purtroppo, escluso. Se sei genitore attento lo dovresti aver scoperto

Gigetto 1970 1 mese fa su tio
Risposta a Privato Pinco
👍
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