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SVIZZERAPrendersi cura dei propri cari dietro compenso

01.12.24 - 12:00
Una tendenza sempre più diffusa in Svizzera. I politici mettono in guardia: «Si prevede una nuova esplosione dei costi»
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Fonte NZZ
Prendersi cura dei propri cari dietro compenso
Una tendenza sempre più diffusa in Svizzera. I politici mettono in guardia: «Si prevede una nuova esplosione dei costi»

L'assistenza ai propri cari deve essere retribuita?

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ZURIGO - Una nuova tendenza rischia di gravare ulteriormente sui costi delle assicurazioni sanitarie: si tratta dell'assistenza ai parenti dietro compenso. Un fenomeno innescato dal 2019 da una sentenza del Tribunale federale (TF) secondo cui, in base alla legge vigente, i servizi di assistenza di base (come aiutare il proprio caro in difficoltà a vestirsi o a indossare le calze elastiche, preparare e somministrargli farmaci) possono essere fatturati tramite l'assicurazione sanitaria, anche senza aver seguito una formazione specifica. Lo stesso vale per l'assistenza psichiatrica di base, stabilito sempre dal TF più recentemente. Nel maggio del 2024, per l'esattezza.

Quest'anno, scrive la Nzz, questo fenomeno sta già costando circa 100 milioni di franchi. Un andamento che, quasi certamente, tenderà a rafforzarsi nei prossimi anni e che promette una nuova impennata di costi.

Assistenza retribuita - Potenzialmente, infatti, se una persona in pensione senza qualifiche che assiste gratuitamente il marito decide di farsi assumere da uno Spitex per integrare la sua pensione, potrebbe potenzialmente ricevere una retribuzione oraria di 30-40 franchi per l'assistenza al marito. Agevolando anche i guadagni dell'azienda privata che riceve un contributo pari a 52,60 franchi all'ora dall'assicurazione sanitaria per i servizi di assistenza di base. A ciò si aggiunge il finanziamento residuo di Cantoni e Comuni che spesso ammonta a 20-30 franchi all'ora. Significa che il servizio di cure a domicilio riceve un totale di 70-85 franchi.

Con un'interpellanza, Peter Hegglin, deputato al Consiglio degli Stati del Centro di Zugo, ha intenzione di chiedere lumi al Consiglio federale. Dal suo punto di vista, le aziende che assumono badanti senza formazione starebbero "spuntando come funghi". Un'informazione che sembra essere confermata da Santésuisse. Al quotidiano zurighese ha infatti riferito di aver individuato una trentina di società specializzate in questa "attività lucrativa" di assistenza ai parenti, alcune delle quali di proprietà straniera.

Secondo i dati federali, nel 2023 circa 415.000 persone in Svizzera sono state assistite da fornitori Spitex. Tra i fornitori figurano 500 aziende senza scopo di lucro/pubblico, quasi 460 aziende del settore privato e 1.600 professionisti autonomi dell'assistenza. Nel 2022, i fornitori pubblici hanno fatturato in media 47 ore di assistenza per paziente, rispetto alle 104 ore delle aziende private. Secondo uno studio commissionato dal governo federale, nel 2017 circa 600.000 persone hanno fornito servizi di assistenza infermieristica o di altro tipo ai propri cari.

Una tendenza con un importante impatto finanziario - Sempre secondo Santésuisse, nel 2021 le fatture delle aziende con il suddetto modello di business ammontavano a pochi milioni di franchi; quest'anno si stima che il totale raggiunga un buon centinaio di milioni di franchi. Se la tendenza continuerà, per Santésuisse presto si potrebbe raggiungere diverse centinaia di milioni di franchi all'anno.

Pagati ma tariffe più basse - Patrick Hässig, esperto di assistenza di Zurigo, membro del Consiglio nazionale del Partito Verde Liberale, intende presentare due mozioni a riguardo nella sessione di dicembre. Non critica il fatto che gli assistenti familiari possano ricevere uno stipendio, soprattutto nel caso in cui debbano ridurre il loro orario di lavoro a causa dei compiti di assistenza. Tuttavia, è infastidito dai modelli di business che prevedono badanti senza qualifiche specialistiche che consentono margini elevati a spese delle compagnie di assicurazione sanitaria e dei contribuenti a causa delle attuali tariffe.

Il suo intento è quello, dunque, di chiedere tariffe più basse per quei servizi di assistenza di base fornita da parenti senza qualifiche specialistiche.

Una questione di responsabilità - Il Consiglio federale ha promesso un rapporto sull'assistenza ai propri cari entro la metà dell'anno prossimo. Al momento non prevede una necessità urgente di intervento.


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COMMENTI
 

Emib5 1 mese fa su tio
Secondo il mio parere invece che complicare con burocrazia e controlli per evitare abusi sui rimborsi/stipendi, non sarebbe meglio che si aumentassero gli sgravi fiscali per chi si occupa dei propri cari? Lo dico da persona che si considera fortunata per aver avuto la possibilità di tenere in casa mia mamma fino alla fine nonostante la sua precaria salute, grazie certamente anche al sistema Spitex che, però, copre solo una piccola parte del lavoro necessario ad accudire una persona che ha bisogno di assistenza quasi continua.

Rosso Blu 1 mese fa su tio
Io i miei fino che ho potuto li ho accuditi a casa e poi ovviamente seguiti anche in struttura perchè lì si sono curati ma la presenza dei figli è importante. Lavoravo al 100% con una figlia a carico piccola e ovviamente per quello che riguardava medicamenti o medicazioni arrivava l'infermiera. Retribuire un parente non è facile per vari motivi.

Nmemo 1 mese fa su tio
Intanto vanno separate le prestazioni di econimia domestica da quelle per prestazioni sanitarie. Per ricevere prestazioni il contratto dev'essere preciso e la qualità del servizio essere professionalmente adeguata e garantita. Di affaristi e opportunisti è pieno il mondo e foraggiare tali soggetti non è la via da perseguire. Per talune malattie il ricovero resta inevitabile.

SeliA. 1 mese fa su tio
Risposta a Nmemo
Secondo me é meglio lasciare si occupi delle cure solo chi ha una formazione adeguata. Se invece si desidera assolutamente assistere un proprio famigliare senza avere una formazione nelle cure sicuramente dovrebbe essere retribuito come un volontariato o con una compensazione della perdita di guadagno causata dalla diminuzione di ore del proprio impiego. Non di certo con lo stipendio orario di un professionista. Dico questo perché tanto per cominciare alcuni potrebbero approfittarsene ma soprattutto perché senza formazione é difficile capire se qualcosa sta peggiorando, soprattutto se poi ci sono delle malattie psichiatriche.

Nmemo 1 mese fa su tio
Risposta a SeliA.
In modi diversi abbiamo detto le stesse cose per le prestazioni professionali. Per l'assistenza personale c'è la /il badante che va remunerata e assicurata come ogni lavoratore. Chi è stato previdente e si è assicurato avrà diritto all'indennità convenuta. È impensabile gravare le CM con questi oneri a innaffiato.

Simulator 1 mese fa su tio
rispondo con semplicità, se un anziano deve andare in una casa anziani, quest ultima si prende separatamente l’ assegno grandi invalidi…invece di far abbassare i costi della cassa malati il nostro cantone ha deciso di fatturarlo separato da ogni costo…costi per aiuto da terzi!!!

Draghetto29 1 mese fa su tio
Ma questi politici , e tutti coloro che continuano solo a guardare prezzi e costi e considerano ogni singolo movimento necessario a persone giovani o vecchie , NON RIESCONO A CAPIRE CHE STANKO SPEREMENDO LA POPOLAZIONE ? Sempre a favore delle imprese , soprattutto sempre guardando alle compagnie gigantesche come UBS , o a quelle farmaceutiche che fanno miliardi , e non chiedono mai niente come contributo alla società che stanno spremendo ? I giovani sono al limite , i vecchi sono un costo e ne prendono le eredità , la AI , la AVS , e tutto quanto sempre costa , però , partendo dal consiglio federale fino ad arrivare ai vari consigli di Stato , NON FANNO MAI GLI INTERESSI DEI CITTADINI ? Sempre scuse su un CONTROLLO SULLE PERSONE CHE MON HA PIÙ LIMITE ! Non si può fare questo , non si può fare quello , e costa di qua e costa di là !!! Adesso vogliono tra l’altro togliere le scuole per i bambini con handicap anche gravi . Negli ultimi 30+ anni , hanno mandato ondate di donne a lavorare , così da incassare più tasse , hanno ridotto gli uomini a meri numeri per produrre e rischiare , hanno disintegrato le famiglie , ma vi pare un caso che tutti i paesi “democratici” hanno lo stesso problema di immigrazione nel mondo ? Forse perché non nascono più bambini spremendo le persone ? E quindi vogliono semplicemente fare arrivare immigrati da ovunque per sostituire i bambini non nati ? E tutta la politica mondiale “democratica” è corrotta fino all’osso in modo oltraggiosamente legale , perché ormai chi paga sottobanco i politici sono le Lobby ? Che hanno distrutto il tessuto sociale , spostando le grandi produzioni in Cina ? Perché nei paesi democratici ci sono leggi dei lavoratori che danno fastidio agli imprenditori , perché devono dare stipendi decenti “perdendo” qualche soldo, e allora si sono trasferiti stranamente in tutti quei paesi dove le leggi per i lavoratori non esistono e sono schiavi moderni di governi completamente autoritari ? La FIAT ad esempio si è fatta mantenere dallo stato per 25/30 anni , poi però , una volta avuto i miliardi e messo gli stessi miliardi sul debito pubblico italiano , appena ha potuto se n’è andata in Olanda e poi in America per i manager … ma vi sembra tutto un caso ? Adesso attaccate i costi degli anziani , e buttate tutto sempre sulle spalle dei cittadini … ma chi ha voglia di andare a votare se tutte le volte ci sono politici che non fanno gli interessi delle persone ?

MR81 1 mese fa su tio
Cosata sempre meno, di una casa anziani da 4/5000 al mese…

Io 1 mese fa su tio
Risposta a MR81
non è che tutti pagano 4o 5000 fr al mese dipende dal reddito e la sostanza di una persona

Voilà 1 mese fa su tio
Risposta a Io
Vero, la retta è in funzione di reddito e sostanza, ma per chi non paga la retta massima la differenza la paga il Cantone.

Aaahhh 1 mese fa su tio
Non ne usciremo mai se ogni volta si andrà a battere cassa presso le casse malati.
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