A Zurigo appartamenti sempre più piccoli e costosi
Famiglie e i lavoratori a basso reddito sono costretti ad andarsene.
ZURIGO - I grandi appartamenti sono sempre più rari. L'ultimo trend del mercato immobiliare svizzero parla infatti di appartamenti sempre più piccoli. In particolare a Zurigo dove trovarne uno con 4,5 locali sembra diventato ormai impossibile. Il motivo? Demografia e denaro. A soffrirne di più sono le famiglie e i lavoratori a basso reddito che quindi tendono ad andarsene. A darne notizia il Tages-Anzeiger, secondo cui la percentuale di appartamenti di nuova costruzione con più di quattro stanze è scesa in tutta la Svizzera dal 79 al 42% tra il 2002 e il 2022. Un dato in netto contrasto con i bilocali, aumentati nel giro di vent'anni dal 5 al 22%. Soprattutto a Zurigo: qui, due anni fa, la quota è arrivata a toccare il 27%.
Una vera tendenza - «Non c'è dubbio - commenta al Tages-Anzeiger Patrick Gmür, architetto urbano - gli appartamenti più piccoli sono una vera tendenza nelle città», afferma. Il suo ufficio sta costruendo anche a Zugo, Lucerna, Liestal e Kreuzlingen, tutte città in crescita, e vede tendenze simili ovunque. I dati della città di Berna mostrano che anche qui gli appartamenti di 1 e 2 locali hanno registrato la crescita maggiore dal 2017 (rispettivamente +3,8% e +3,3%). In confronto, gli appartamenti di 4 e 5 locali sono aumentati del 2,6% ciascuno. Secondo l'architetto a incidere è «il denaro». Presto detto: affittare due appartamenti di 50 metri quadrati per 1.750 franchi al mese è più redditizio di uno di 100 metri quadrati per 2.800 franchi. Anche perché ormai ogni progetto immobiliare è strettamente legato alle aspettative di rendimento: se non realizzano, non vengono costruiti.
Diecimila franchi per metro quadro - A Zurigo, inoltre, ora i principali proprietari degli appartamenti sono le società immobiliari. Nel 2023, per la prima volta, sono arrivate a possedere più appartamenti dei privati (33,3 contro 32,1%), acquistando molti dei lotti da quest'ultimi. Un quadro ben diverso rispetto al 2010, quando il 41,4% di tutti gli appartamenti apparteneva a proprietari privati e il 25,5% a società immobiliari. Inevitabile il rincaro dei prezzi: oggi per un metro quadro ci vogliono almeno 10mila franchi.
I residenti alla fine se ne vanno - Stando allo studio svolto da David Kaufmann, professore di sviluppo territoriale del Politecnico di Zurigo, quando vengono costruiti nuovi edifici vicino alle stazioni ferroviarie nel cantone di Zurigo, «i residenti tendono ad andarsene». Per due motivi: «O non possono più permettersi di vivere nei nuovi appartamenti. Oppure i nuovi appartamenti sono troppo piccoli per loro». I genitori single, gli stranieri e i lavoratori a basso reddito sono i più colpiti. Rimangono invece i cosiddetti "giovani professionisti", altresì detti dinks (double income no kids, ndr): persone di età tra i 25 e i 35 anni single o in coppia, con un buon stipendio, ma senza figli a carico. Con un reddito familiare mensile superiore in media di 3'500 franchi al mese rispetto agli inquilini precedenti e per cui per un single sborsare 2'800 franchi per un appartamento di 2,5 stanze non è un problema.
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