Roberto Cirillo, CEO del Gigante Giallo, ha illustrato le strategie della Posta del futuro.
BERNA - «La Posta è ancora finanziariamente solida, ma il 2023 sarà uno degli anni più impegnativi». Queste le parole del CEO Roberto Cirillo per presentare la strategia futura del Gigante Giallo. Una strategia che prevede una riorganizzazione operativa e un aumento dei prezzi.
Caro servizio pubblico - Un rincaro che il Patron giustifica elencando diversi fattori: dal rallentamento della crescita nel settore dei pacchi al calo del volume delle lettere. «Il servizio pubblico - precisa Cirillo - ci costa circa 250 milioni di franchi all'anno, mentre i ricavi da questo monopolio rappresentano solo il 14% delle entrate totali». A peggiorare la situazione è poi giunta l'inflazione che ha fatto impennare i costi legati alla logistica e all'energia. «Per questi motivi gli aumenti sono necessari», precisa il CEO, non rivelando, però, a quanto ammonterà il rincaro di lettere e pacchi.
«L'inflazione ci costa miliardi» - Le trattative con "Mister Prezzi" sono attualmente in corso, ma sul loro esito Cirillo non si sbilancia, rivelando però come sia «fondamentale» che le proposte de La Posta vengano accettate perché altrimenti sarebbe impensabile assorbire l'inflazione, che attualmente costa al Gigante Giallo «diversi miliardi». Il CEO chiede inoltre che venga rivisto il mandato da servizio pubblico visto che entro il 2040 «le lettere non saranno quasi più richieste».
Più automatici al posto degli sportelli - Anche l'utilizzo degli sportelli postali è sempre più ridotta. «I pagamenti allo sportello sono diminuiti di quasi un quinto nel primo trimestre. I dati dimostrano che la gente li utilizza sempre di meno. Non vogliamo chiudere nessuna filiale, ma siamo intenzionati a fornire servizi al passo con i tempi. Per questo al posto dei classici sportelli introdurremo più automatici».
Cirillo? ma va a c....
Sveglia gente, con gli automatici risparmiano personale ma incassano comissioni milionarie. Il cliente fa il lavoro dell'impiegato e paga. Vi rendete conto che ci stanno spennando???
Ma questi cosiddetti manager sono ammalati..... Dove vogliono arrivare????
Certo che certe idee geniali te le sogni di notte !! e non hai vergogna a guardarti nello specchio il mattino con lo stipendio che prendi .... certo che ultimamente in svizzera nascono più geni che somari il fatto che i somari li nutri con la paglia questi gli si riempiono le tasche con milioni certo che l'ipocrisia a certi livelli non la si misura più .... io ti auguro che su 100 automatici te ne facciano fuori una metà
Granzio , ma quale servizio pubblico ......ti ricordo che ( purtroppo ) il 5 giugno 2016 , il popolo svizzero ha respinto l'iniziativa popolare " A favore del servizio pubblico " con il 67,6 % .
deve chiudere altro che aumentare i prezzi e mettere gli automatici, avere badinz che fanno i postini e negli uffici...fallite!
Non si è capito un accidente. Forse il badinz (?) si esprime meglio...😅
e poi io dovrei sostenere l'economia Svizzera?
Ottima strategia ! Avremo più un a bom bers!!😁
al posto di aumentare. le tariffe, comincia con ridurti lo stipendio, a te e agli altri altolocati del gigante giallo .
… si certo, automatizzate tutto intanto l’egregio Cirillo il posto c’è l’ha sempre assicurato e garantito a vita. Non corre gli stessi rischi di un impiegato di essere sostituito dalle varie automazioni e dall’intelligenza artificiale etc etc! Ridi ridi che prima o poi la ruota gira per tutti…!
Così parlò il digrignante seven up...
La posta, come qualsivoglia azienda, ricerca il profitto. Se questo è sinonimo di licenziamento non vi è nulla di strano. Saranno gli impatti di tutte queste dinamiche moltiplicate per X volte a determinare la società tutta. Il lavoro non ci sarà per tutti ed è già così oggi. Quando, su 100 persone ne lavoreranno solo 30 e le altre saranno disoccupati e pensionati il sistema imploderà. Ci siamo vicini.
anche a noi tocca l'inflazione ma le retribuzioni non aumentano e non possiamo nemmeno aumentare i prezzi...
«Più automatici al posto degli sportelli» e nuovo centro informatico in Portogallo. Grande Cirillo, grande La Posta, grande servizio pubblico .. Bravi, bravissimi,
Continuate cosi bravi e poi licenziate 5000 persone vergogna