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SVIZZERAIl dilemma svizzero: solidarietà o neutralità?

26.01.23 - 09:25
Violare il diritto della neutralità? «In passato l'abbiamo già fatto», conferma l'esperto di diritto internazionale Oliver Diggelmann
Urs Jaudas
Il dilemma svizzero: solidarietà o neutralità?
Violare il diritto della neutralità? «In passato l'abbiamo già fatto», conferma l'esperto di diritto internazionale Oliver Diggelmann

Svizzera e neutralità

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Permettere ad armi e munizioni di fabbricazione svizzera di arrivare in Ucraina. Sì o no? La pressione sul nostro Paese, e sui politici, è sempre più forte, e la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio Nazionale ha iniziato a mostrare un'apertura in merito.

«Alla luce della catastrofe che è questa guerra, la pressione è più che comprensibile» ha spiegato in un'intervista al TagesAnzeiger l'esperto di diritto internazionale Oliver Diggelmann.

Il problema è che la Svizzera si trova in una posizione parecchio scomoda. «Se rispettiamo i nostri obblighi legali di Stato neutrale, sembriamo privi di solidarietà, dei vicini moralmente disinteressati. Ma l'alternativa, quella di accettare di passare le armi e quindi aiutare l'Ucraina, significa anche violare il diritto della neutralità» ha aggiunto.

In che modo? «Questo diritto richiede la parità di trattamento delle parti in conflitto. Non forniamo armi alla Russia, quindi dobbiamo trattare l'Ucraina allo stesso modo. Se cambiassimo questa legge, andremmo a influenzare attivamente l'equilibrio di potere militare in una guerra tra Stati».

La Svizzera non sarebbe quindi più neutrale? «Non si può dire che non sarebbe più neutrale in generale, ma avrebbe violato il diritto della neutralità in questa guerra». Ma è già stato fatto? «Sì, nella Seconda guerra mondiale, a favore sia dei tedeschi che degli alleati. Anche lì c'era un dilemma, molto più grande di oggi. E anche nella Guerra Fredda a favore degli americani».

Il nostro Paese, però, potrebbe sostenere l'Ucraina senza violare la neutralità. «Con aiuti umanitari puramente civili. Potrebbe occuparsi della ricostruzione di scuole e asili o di case di riposo», ha concluso Diggelmann. 

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COMMENTI
 

Silver09 1 anno fa su tio
In Svizzera si fanno i referendum per stabilire se le vacche devono tenere o meno le corna ma si guardano bene di indire un referendum sulla fornitura (diretta o indiretta che sia) di armi a un Paese che con noi (e nemmeno con la UE o la NATO) non c'entra nulla. Vogliamo aiutare l'Ucraina? Giusto! allora mandiamo loro aiuti umanitari non armi! Ma le Lobby , anche qui, sono evidentemente molto forti...

Romer Arturo 1 anno fa su tio
Ottima l’intervista del prof. Oliver Diggelmann.

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Aiutare una nazione in mano a nazisti? Anche no grazie. Ci sono tante altre nazioni che meriterebbero il nostro aiuto. Ah ma dimenticavo, quelle sono bombardate dai filantropi statunitensi...

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Raccogliamo le firme per fissare nella costituzione L’IMMPOSSIBILITÀ affinché questi politici NON possano fare una cosa del genere. Studiare e inserire subito una disposizione di legge/norma per una procedura semplificata per DESTITUIRE QUALUNQUE POLITICO DI QUALUNQUE RANGO proponga una tale azione per ALTO TRADIMENTO DELLA PATRIA. Promuovere la sua espulsione con stralcio del PASSAPORTO ROSSO CROCIATO e che non possa MAI PIÙ intraprendere carriere politiche in Svizzera ANCHE PER INTERPOSTA PERSONA.

Daligar 1 anno fa su tio
"Dovremmo violare la neutralità per aiutare l'Ucraina?" Raramente mi espongo tanto: col c***o! Se la politica fa un errore simile spero che il popolo si unisca a me per ricorrere.

briciola68 1 anno fa su tio
Risposta a Daligar
D’accordo Vladi, siamo tutti con te! 🤗

Azteco 1 anno fa su tio
NO NO e ancora NO

grande 1 anno fa su tio
E' un tema molto complesso e difficile da rispondere. Qui parliamo di uno stato che ha invaso un altro stato sovrano. Non aiutare a difendersi significa fare un po' gli struzzi e accettare l'aggressione, dunque è già una presa di posizione. Personalmente continuerei con gli aiuti umanitari, come pure con le sanzioni, ma eviterei l'invio di armi.

skypuma 1 anno fa su tio
Risposta a grande
Se tu sei uno stato sovrano non neutrale ti esponi automaticamente ad essere attaccato, per diverse ragioni e/o scuse, da un altro stato sovrano non neutrale! Sono le spiacevoli conseguenze di chi non vuole essere neutrale!

RV50 1 anno fa su tio
Risposta a grande
Grande quando lgi USA e la GB hanno invaso uno stato sovrano l'Irak con le conseguenze poi viste oltre a miglia di civili uccisi e al caos creato in quella parte del globo Isis e via dicendo cosa abbiamo fatto per portare aiuto a questo stato NIENTE perché le agenzie e servizi secreti Inglesi e Americani avevano creato a doc un motivo per invadere Irak "nazione pericolosa con armamenti nucleari" sai dirmi cosa hanno trovato nemmeno una scatola di fiammiferi radioattiva ..... non andiamo lontano notizie di oggi Israele entra in territori occupati e fa una mattanza .... tutto regolare ma fammi il piacere comincia a ragionare col tuo cervello se ne ai uno e non lasciartelo influenzare sempre da chi non ha interesse a fare finire la guerra ma di alimentarla

Hatezov lll 1 anno fa su tio
No

skypuma 1 anno fa su tio
Non è un mistero qual'è la posizione della stragrande maggioranza degli svizzeri riguardo la nostra neutralità. Spero che nelle prossime elezioni, Cassis & company, vengano puniti!!!

briciola68 1 anno fa su tio
Mi sembra di ascoltare un branco di struzzi! Certo che sì può dare aiuto all’Ucraina con armi e munizioni! Qua non c’entra la neutralità! Se volete che vince l’agressore (con tutte le conseguenze che neppure immaginate ora…) allora andate avanti a pensarla così!

Daligar 1 anno fa su tio
Risposta a briciola68
Mi verrebbe da dirti che allora dovremmo aiutare anche i curdi, gli afghani, i sudanesi, gli eritrei, i libici, ecc. Se aiutiamo militarmente l'Ucraina tutto il mondo vorrà il nostro aiuto (già potrebbe pretenderlo ora dall'Europa visto il grande supporto)

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a briciola68
@briciola68 quali sarebbero le conseguenze inimmaginabili?

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a briciola68
Nessuno vuole che vinca l'aggressore, anzi, spero proprio che la NATO perda questa e tutte le altre guerre (più o meno nascoste) che sta facendo

briciola68 1 anno fa su tio
Risposta a Daligar
Visto il passato di figure ne abbiamo fatte in merito alla neutralità e alle armi! Almeno adesso saremmo coerenti! Trovi giusto non permettere lo sblocco delle 12’000 munizioni dalla Germania solo perchè le abbiamo prodotte noi? Io ho scelto di stare con chi è stato invaso! Questi blog purtroppo sono invasi da ex novax che ora cercano altre cavolate a cui credere come la propaganda putì Ivana!

Diablo 1 anno fa su tio
Neutralitá dal punto di vista delle armi, aiutare con ricostruzione eventualmente , ed invvi di beni di prima necessita. Per il resto niente nella maniera piu assoluta

Vinnie 1 anno fa su tio
Per me senza dubbio dovremmo aiutare l'ucraina, il non aiutare vuole dire implicitamente aiutare la Russia, e questa è neutralità?? Qui siamo in una guerra simile alla seconda guerra mondiale, e bisogna fare delle differenze e delle eccezioni. non si può essere indifferenti. l'altra domanda importante è: ma se fossimo attaccati noi, vorremmo essere aiutati da un paese neutrale che ci più aiutare a difenderci? Bisogna sempre mettersi nei panni degli altri e non fare gli egoisti per paura di sporcarsi le mani.

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a Vinnie
Sono d'accordo con te Vinnie.

Anzaza 1 anno fa su tio
Risposta a Vinnie
Paragonare questa guerra con quella della seconda guerra mondiale mi sembra assurdo. Lo scontro è tra due nazioni, come accaduto in Vietnam, Siria, Afghanistan, ecc ma non mi sembra che li abbiamo inviato armamenti. Il problema è che questa volta viene attaccato un amico della NATO invece che il contrario e quindi ci sentiamo in obbligo ad aiutarli.

@matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a Anzaza
👍🏻 d’accordo con te. Poi il paragone con la seconda guerra mondiale è Incommentabile 🙄

Meganoide 1 anno fa su tio
Risposta a Anzaza
Spero vivamente che questa non diventi una guerra mondiale, ma il concetto è molto semplice: siamo di fronte a un paese gestito come una dittatura da un pazzo fascista che ha aggredito in EUROPA un altro paese democratico, a poche centinaia di chilometri dai nostri confini. Se lasciamo che la Russia annetta con la violenza i territori di altri paesi, cosa vi fa pensare che domani non faccia lo stesso con tutti i paesi dell'ex blocco sovietico? E poi? Spetta a tutti i paesi democratici attivarsi per impedire che questo succeda, compresa la Svizzera (che tra l'altro si dichiara neutrale sulla carta ma poi produce ed esporta regolarmente armi in tutto il mondo).

leobm 1 anno fa su tio
Come umile cittadino dico di no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! La Svizzera è molto più utile aiutando il popolo ucraino in altro modo. Vi sono già in giro troppi venditori di armi!!! Possiamo mandare attrezzature mediche per la gente, generi alimentari per la gente, attrezzature elettriche per la gente, tende provvisorie per la gente, di tutto per la gente. Le armi uccidono la gente!!!!! Si ricordi la commedia italiana con Alberto Sordi film della fine anni sessanta "finche c'è guerra c'è speranza". Speranza per fare affari non per aiutare la gente.!!!!!!!!!!

Trionfx 1 anno fa su tio
Dovremmo dire a entrambi i presidenti che sono CRIMINALI

Vinnie 1 anno fa su tio
Risposta a Trionfx
Questo commento di Trionfx è vergogno ed è un commento Putinista e di propaganda russa. Vattene a vivere in Russia, se la pensi così. L'ignoranza fatta persona. Scusami.

Shion 1 anno fa su tio
Risposta a Trionfx
Manca Biden quindi fanno tre

Dex 1 anno fa su tio
Risposta a Vinnie
Siamo in democrazia. Siamo liberi di esprimerci. Se a te non va bene vattene in Russia

Kawabeccaria 1 anno fa su tio
Risposta a Vinnie
Scusami ma cosa c’entra il putinismo qua? Gente come te è quella gente che va dicendo di vivere in una democrazia dove tutti hanno le libertà fondamentali (tra cui quello di potersi esprimere) peor appena la pensano diversamente da voi attaccate gli altri dicendo che non devono farlo. Ipocrisia allo stato puro! Si vergogni lei per le risposte che da!

@matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a Kawabeccaria
Ben detto! Sono Democratici col metro in mano.. fin dove fa comodo. Allucinante

@matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a Dex
Ben detto! Eh ma sai questo Vinnie è il tipico esempio di democratico à la carte…

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a @matterhorn
Mentre Matterhorn e altri parlano di democrazia e appoggiano uno stato aggressore e anti-democratico. Ipocriti al cubo. É giusto dire a quelli che difendono il Putin di andare in quel paese e esprimere una opinione contro la guerra e vedere cosa vi succede...(é addirittura vietato usare quella parola...). Evidentemente non avete idea della differenza che c'è nel vivere in una democrazia e vivere in uno stato non democratico...

@matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
… ma però siamo fortunati che ci sei tu santone a insegnarcelo … 🤦🏼‍♂️🙏🏻👏🏻🐑🦜

Hatezov lll 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
L idiozia funzionale di matterhorn,ormai là si conosce! Pro Putin/Trump/novax! Cosa ti aspetti

Tao2023 1 anno fa su tio
Violare la neutralità un NO assoluto, se si vuole aiutare la UA si può e si deve fare in cose umanitarie, creando ospedali, ricostruzione di beni primari, elettricità, acqua, portando in CH i feriti molto gravi. Tutto questo può fare la CH e non è poco, cercando di fare sedere a un tavolo i due principali attori, dove sono i nostri buoni uffici ?, ci vuole uno sforzo anche politico che non c’è.

Arnold 1 anno fa su tio
Stiamo già aiutando l'Ucraina, accogliendo i loro cittadini. Adesso vogliono armi, non è specificato se gratuitamente. Perché se regaliamo diventiamo complici. Sono contrario anche alla vendita di armi, tanto per essere coerente.

dan007 1 anno fa su tio
Vendere non dare la neutralità non c’entra fate come i russi una società turca compra le Armi poi le rivende al l’Ukraine e basta

@matterhorn 1 anno fa su tio
🖕🏻

demos 1 anno fa su tio
Nel 2022, nel giorno della nascita di Bandera, la Verchovna Rada ha citato una sua dichiarazione riportando che "la vittoria completa e suprema del nazionalismo ucraino avverrà quando l'Impero russo cesserà di esistere" e che il comandante in capo delle Forze armate ucraine Valerij Zalužnyj era al corrente di queste istruzioni di Stepan Bandera.[44] Numerose piazze e vie sono a lui intitolate in Ucraina, inoltre sono state innalzate anche delle statue che lo ritraggono. Oltre i monumenti nell'Ucraina occidentale, a Bandera è anche dedicato un piccolo museo a Londra.[24] Nel settembre 2022 una strada che era stata intitolata a Otto Schmidt a Dnipro è stata rinominata in onore di Bandera.[45] Nel dicembre 2022 a seguito della controffensiva ucraina su Izium, è stata rinominata "via Pushkin" in "via Stepan Bandera".[46]

demos 1 anno fa su tio
Bandera e l'OUN, analogamente ai nazisti, sostenevano pratiche di riproduzione selettiva volte alla creazione di una razza ucraina "pura"[23] e, tramite operazioni di pulizia etnica ai danni di ebrei, polacchi, russi e ungheresi,[28] volevano creare uno Stato monoetnico gestito da una dittatura dai leader dell'OUN.[29] Annualmente a Kiev, il primo gennaio, viene organizzata una fiaccolata in onore di Stepan Bandera. Nel 2021, in relazione a questo evento, l'ambasciatore israeliano ha dichiarato: "Condanniamo fermamente qualsiasi glorificazione dei collaboratori del regime nazista".[39] Nel 2022, nel giorno della nascita di Bandera, la Verchovna Rada ha citato una sua dichiarazione riportando che "la vittoria completa e suprema del nazionalismo ucraino avverrà quando l'Impero russo cesserà di esistere" e che il comandante in capo delle Forze armate ucraine Valerij Zalužnyj era al corrente di queste istruzioni di Stepan Bandera.[44] Numerose piazze e vie sono a lui intitolate in Ucraina, inoltre sono state innalzate anche delle statue che lo ritraggono. Oltre i monumenti nell'Ucraina occidentale, a Bandera è anche dedicato un piccolo museo a Londra.[24] Nel settembre 2022 una strada che era stata intitolata a Otto Schmidt a Dnipro è stata rinominata in onore di Bandera.[45] Nel dicembre 2022 a seguito della controffensiva ucraina su Izium, è stata rinominata "via Pushkin" in "via Stepan Bandera".[46]

Dex 1 anno fa su tio
Con hitler eravamo neutrali

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Dex
Certo, quando la minaccia è davanti alla porta si rimane zitti. Il problema è che ora le distanze non contano più e sembra che il CF non se ne renda conto. Non siamo protetti da quelli intorno, se la Russia dovesse iniziare a sentire la sua propria esistenza a rischio, ci spazzerà via con il resto dell'occidente in un batter d'occhio e la Cina avrà il pianeta su un piatto d'argento.

falco8 1 anno fa su tio
La domanda è: Perchè dovremmo aiutare l'Ucraina se non per questioni putramente umanitarie? Ma la risposta la conosciamo, siamo dei vassalli, loro comandano, noi ubbidiamo.

belaolga 1 anno fa su tio
solo sapendo che in svizzera vivono sia Ucraini che russi..... ( bisognerebbe. essere neutrali....o no)...

Gabriel 1 anno fa su tio
La domanda giusta è: "Restare neutrali ho fare gli interessi dei costruttori di armi, visto che non aspettano altro?"

Maria Concetta 1 anno fa su tio
vittima? mhmm....

Ape67 1 anno fa su tio
Risposta a Maria Concetta
( vittima) …
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