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SVIZZERAI pronto soccorso «sono al limite del collasso»

15.01.23 - 09:16
I medici d'urgenza lanciano l'allarme: «Il carico di lavoro attuale è senza precedenti e non c'è abbastanza personale».
Ti-Press (archivio)
Fonte ats
I pronto soccorso «sono al limite del collasso»
I medici d'urgenza lanciano l'allarme: «Il carico di lavoro attuale è senza precedenti e non c'è abbastanza personale».

BERNA - I medici dei pronto soccorso lanciano un allarme sulla stampa domenicale: «Siamo ai limiti del collasso», ha affermato il co-presidente della Società svizzera di medicina d'urgenza Vincent Ribordy. «Il carico di lavoro attuale è senza precedenti».

Il problema, che è presente su scala nazionale, è «legato al fatto che non abbiamo abbastanza personale», gli fa eco sulle pagine di Le Matin Dimanche il primario dei servizi d'urgenza al Centro ospedaliero del Vallese romando, Vincent Frochaux. Il sito di Martigny ha dovuto chiudere il pronto soccorso nella notte.

Nonostante questa carenza di personale, i feriti la cui vita è in pericolo possono sempre essere curati, rassicura Ribordy nella SonntagsZeitung. Ma la pressione costante sfianca i lavoratori, con un conseguente aumento del rischio di errori. La situazione «non può continuare così», ha detto.

Oltre ai già citati possibili errori, in generale il servizio per i pazienti tende a logorarsi, con lunghi tempi d'attesa e un aumento della mortalità. Ribordy sottolinea le conseguenze fisiche sul personale rimasto, che alla lunga finisce per andarsene.

Frochaux chiede un miglioramento delle condizioni di lavoro, con una diminuzione delle ore di servizio. «Presso il nostro pronto soccorso, un capo clinica lavora ad esempio 50 ore a settimana, con il 65% del servizio in orari fra le 19:00 e le 07:00, inclusi weekend e giorni festivi».

Ribordy lancia dal canto suo un appello per un cambio di mentalità fra i pazienti. «La gente deve capire che non deve recarsi al pronto soccorso per ogni piccolezza. In numerosi casi, farmacisti, medici di famiglia o studi medici locali possono già aiutare».

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COMMENTI
 

demos 1 anno fa su tio
prima si lamentavano che non avevano pazienti , che c erano troppi letti covid vuoti e ci perdevano soldi...ora sono pieni e ...decidetevi un po...sempre a lagnarsi. che dovrebbero dire quelli sotto il sole o la neve tutti i giorni?!

dan007 1 anno fa su tio
Siamo troppi 30 anni fa non c’era nessuna fila al pronto soccorso e le strutture sono sempre quelle e noi siamo sempre di più

Sarà 1 anno fa su tio
Questo è meglio del filtro telefonico. E' il servizio medico di picchetto, un medico puô consigliare, vederti in studio o, se necessario, venire al tuo domicilio. - Tel. 091 800 18 28 (lu - ve 19.00 - 07.00, sa - do - festivi 24h) Pochi conoscono questo servizio...

comp61 1 anno fa su tio
ci vuol tanto a mettere un filtro telefonico prima di recarsi in ospedale?

CJ 1 anno fa su tio
Fate pagare 50 fr per ogni visita al pronto soccorso non urgente e vedete che si risolve Problema da solo …

SO2 1 anno fa su tio
Non e' che bisogna essere dei genii per capire che manca in genere un servizio medico senza appuntamento (come offerto alla stazione centrale di Zurigo)..

Hatezov l 1 anno fa su tio
Da quando è stata introdotta la TERMED, nella sanità la prima cosa che conta è il fatturato. Finché sarà gestita come un’ azienda,andrà sempre peggio

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Hatezov l
@Hatezov, questa volta di do ragione, Tarmed è un vero rompicapo, all’inizio era un ‘ottimo sistema ma dopo cinque anni era già obsoleto, dopo dieci anni era diventato il tema a farti venire i nervi a fior di pelle e dopo vent’anni un vero disastro e se andrà avanti ancora allora sarà la catastrofe. Tardoc rappresenterebbe un notevole miglioramento al sistema e dovrebbe entrare in vigore. Sta a Berna la decisione entro fine anno e speriamo che sia la volta buona. Se no, a mio avviso, toccherà al popolo a farsi sentire.

Orsettina 1 anno fa su tio
Non capisco proprio il senso di commentare l'articolo con delle stupidissime faccine sorridenti. Magari OGNI TANTO un po' di serietà si IMPONE!!!O addirittura, magari, non dare la possibilità di commentare con gli emoticons.

UnoQualunque1 1 anno fa su tio
Risposta a Orsettina
Lavoro in ospedale e tutto questo collasso non lo vedo. Certo c'è da fare molto ma ragazzi il pane non lo ci si guadagna stando a casa guardando Netflix

Dex 1 anno fa su tio
Risposta a Orsettina
Tu non imponi un bel niente

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a UnoQualunque1
&Uno, infatti hanno scritto nel titolo '' al limite de collasso '' ed è bene che Berna e i Cantoni si diano una mossa prima che sia troppo tardi

Ahimè 1 anno fa su tio
Risposta a UnoQualunque1
Grazie per la tua testimonianza, vale più di mille articoli. Che poi bisogna chinarsi sul problema questo è chiaro. Con la salute non si può speculare. Per ultimo credo che l'obbligo ingiustificato del vaccino mRNA, abbia fatto cambiare lavoro a molte persone del settore (conosco diverse persone personalmente).

UtenteTio 1 anno fa su tio
Gli assalti al pronto soccorso (PS) ci sono sempre stati nel 1999 come nel 2018, ma nessuno si è mai scaltato tanto, i giornalisti men che meno, come nessuno è mai andato a fare il giro dei PS in Ticino, specialmente Italiano e Civico dopo le 19:00, oggi i medici di famiglia che corrono al domicilio sono praticamente estinti e la gente si scopre sofferente unicamente quando lo studio medico o i nuovi e moderni "centri medici" di diverse marche, sono chiusi, perché pur stando "male" alle 16:00 non hanno tempo e vanno a casa, doccia, cena e poi si va al PS ad intasare il servizio urgenza per robetta piccola curabile tranquillamente dal farmacista, ovvio, quando uno si contorce dal male, non riesce più a respirirare normalmente, si deve correre al PS anche con l'ambulanza, ma se uno picchia il mignolo del piede forse sarebbe il caso di aprire il congelatore e usare il ghiaccio e domani andare dal medico. In Svizzera si va avanti ad assumere ma non ad aprire le porte per formare, e già è più semplice ed immediato. Sentire che gli ospedali sono al collasso mi fa strano, non fanno un triage e mandano a casa chi ha il mal di schiena o la tosse? Secondo i medici sarei un soggetto a rischio ma sono ancora qui pur non avendo creduto ai famosi mille appelli, TG catastrofici e pubblicità varie, sto uscendo dall'influenza con tosse (mai fatto unînfluenza simile) che dura da 4 settimane e mi sono curato in farmacia.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Concordo sul fatto che tante persone, pur conoscendo la situazione in ospedale vanno al PS per un mal di gola o un influenza '' aspettando ore'' (con la febbre) allorché si può curare a casa o chiedere consiglio in farmacia. Vero anche che i giornalisti contribuidcono e continuano a terrorizzare le persone. Mi sono sorpresa ieri leggendo la bella notizia che finalmente un gruppo si mette a disposizione per aiutare le persone che hanno problemi dopo la vaccinazione Covid, ma!!! sento la necessità di dire che mi rattrista costatare che Tio ha riportato la notizia solo a metà, senza il nome della società e senza il link di riferimento è sena la possibilità di commentare!!!!!! Un caso????

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
@Tracy Probabilmente pochi sanno che in Ticino c'è un servizio medico di picchetto 24H su 24, se è il caso viene al domicilio altrimenti ti fa andare nel suo studio. Dalla mia esperienza è un ottimo servizio che serve anche da triage ed evita che si intasino inutilmente i PS.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
@Sara, Grazie ho visto che ha lasciato il numero sopra. 👍

Paolo-Basilea 1 anno fa su tio
Signori, se in Svizzera la popolazione raggiungerà i 9 milioni nel 2023, i servizi devono essere dimensionati in modo adeguato. Un articolo di un giornalista professionista dovrebbe riportare un confronto, per esempio, tra il numero di operatori di PS quando la popolazione era 7,8 milioni (2010) ed oggi. La popolazione aumenta del 15%. E lo staff dei Pronto soccorso???

TonyPalloni 1 anno fa su tio
ha senso parlare di semplice influenza stagionale, se di stagionale, quest anno e soprattutto di questo inverno, di stagionale ben poco?

MarymaMary 1 anno fa su tio
Buongiorno, sono pienamente d'accordo che bisogna recarsi dal medico di picchetto o medico di famiglia ma..... domenica mattina ore 6, mio marito non sta bene, febbre alta mal di gola forte, non riesce quasi neanche a deglutire, chiamo il medico di picchetto , lo studio è a 10 minuti da casa mia, spiego cosa succede...mi ascolta e ...morale della favola la sua risposta è..meglio che si rechi al pronto soccorso, secondo noi poteva essere una influenza di stagione.Ci rechiamo al pronto soccorso, perché il mal di gola è insopportabile, fanno controlli ....2 ore li...viene diagnosticata una forte influenza e gli vengono prescritto medicine per febbre ecc ecc .Fattura pronto soccorso 550 fr ....Allora mi chiedo , la colpa NON è nostra se i medici di picchetto ci indirizzano al pronto soccorso , mi.piacerebbe avere una risposta ...forse essendo domenica mattina ore 6 anche il medico ........non avrò mai una risposta , penso solo che non siamo gli unici ad esserci recati al pronto soccorso per questo motivo ...e ripeto la colpa non è nostra.Buona domenica

Blackad 1 anno fa su tio
Risposta a MarymaMary
Buongiorno, voi avete fatto molto bene a contattare per primo il medico di famiglia. Leggendo quando ha scritto, ovvero febbre e deglutizione impossibilitata (o quasi) naturalmente le ha proposto di andare al pronto soccorso. Vero che è ammissibile pensare ad un “semplice” mal di gola, ma se i sintomi sono stati così descritti vale la pena escludere situazioni più rischiose. Le due ore di attesa sono coerenti con gli esami fatti, solo per il laboratorio (non urgente) si attende tranquillamente un’ora. Non è colpa di nessuno, se c’è un dubbio fondato vale la pena sempre andare in PS dopo aver preso contatto col medico di famiglia o di picchetto. Buona giornata

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a MarymaMary
Il sistema sanitario svizzero è in uno stato deplorevole e non è da ieri. L'ente ospedaliere nell'Alto Vallese sveva poco fa allestisto dei letti di fortuna nei corridoi, dappertutto mancano medici e Infermieri, è chiaro che questa situazione è preoccupante. Proprio per quel motivo la gente dovrebbe evitare di andare a pronto soccorso. Un ma di gola sipuo anche curare a casa con un latte caldo e miele se non ha lo sciroppo. Un po' di febbre si sta a letto. Mi sembra veramente che si esagera e che la gente va in panico per una semplice nfluenza.

MarymaMary 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
@Tracy certo che un semplice mal di gola o un po di febbre si può curare benissimo a casa , ma quando un mal di gola non passa con del latte e miele o con dei medicamenti tipo angina mmc o neo angina o altri ...bisogna ricorrere a un medico per forza

dick 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
...Una bella bottiglia di brandy fa si che se non ti passa per lo meno lo dimentichi. Un saluto cordiale.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a MarymaMary
@Mary, si capisco che non è piacevole un forte mal di gola, ma da come ha scritto, sembra che suo marito ha cominciato a stare male domenica mattina e che quindi siete andati subito al prontosoccorso. Siccome suo marito aveva febbre sarebbe stato più saggio secondo me chiamare una farmacia di turno per un consiglio e aspettare lunedì per parlare con il suo medico piuttosto che portarlo al PS con la febbre e in mezzo ad altri pazienti e i vari virus. È anche vero che ci ammaliamo spesso il weekend e i medici non ci sono ma rispetto la farmacia è in grado di risolvere tanti problemi

Adegheiz 1 anno fa su tio
Potenziare il sistema sanitario

luganikos 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
Magari cominciamo dal sistema di educazione. Da lì parte tutto all'interno di uno stato! Anche la formazione di qualsiasi personale medico.

Adegheiz 1 anno fa su tio
Risposta a luganikos
In Svizzera un lavoro vale l’altro a livello salariale. Questo è un fatto. Il problema è che tutti siamo abituati alle vacche grasse
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